Legacoop, a un anno dall'alluvione rimborsi irrisori alle imprese

Teleborsa INTERNO

Somme irrisorie erogate alle imprese, ristori 'da zero virgola', a fronte di una narrazione inaccettabile fatta di annunci di rimborsi al 100%, mentre la realtà è fatta di burocrazia, lentezze e fondi mai arrivati. Sono tanti i conti che non tornano nel processo di ricostruzione del tessuto economico che avrebbe dovuto far seguito all’alluvione del maggio 2023. "Facciamo presto che è tardi" è il grido d’allarme con cui Legacoop ha riunito le proprie imprese a Ravenna, a un anno dall’inizio di quei tragici eventi, per fare il punto sulla situazione davanti a oltre 200 cooperatrici e cooperatori. (Teleborsa)

Ne parlano anche altri media

FAENZA (RA) – «La settimana scorsa si è staccato un pezzo di intonaco nella sala ed è venuto fuori l’odore di quei giorni. Non credevo di sentirlo di nuovo, a distanza di un anno». (La Repubblica)

Ce ne sono ancora molte, di ferite aperte, nei quartieri che un anno fa sono stati sopraffatti dalle inondazioni del 3 e del 16 maggio; sono, da una parte, le tante case vuote, spiccano le abitazioni unifamiliari, per le quali sia i ritardi degli indennizzi governativi, sia la loro incertezza, sia la farraginosità delle pratiche (formulate dallo staff del commissario Figliuolo) per accedere ai rimborsi, hanno finora reso difficile avviare i lavori di risanamento e, dall’altra sono le vetrine ancora infangate di quei negozi, e non sono pochi, che anche in centro storico non hanno ancora ripreso l’attività e forse non la riprenderanno più. (il Resto del Carlino)

Un anno dopo la drammatica alluvione che ha sconvolto l'Emilia-Romagna, i protagonisti del salvataggio divenuto simbolo di una tragedia colletiva si incontrano nuovamente a Faenza, luogo del soccorso, e rivivono quegli attimi drammatici ma carichi di emozione. (Il Mattino di Padova)

Oggi, a sei mesi dal disastro, quelle lacrime si sono trasformate in gioia e ringraziamento per i tanti aiuti e supporti ricevuti per risollevarsi dalle conseguenze dell’alluvione. (LA NAZIONE)

A distanza di un anno i fronti aperti sono ancora ta… (La Repubblica)

Sono invece stati erogati i fondi europei della riserva di crisi UE che portano a circa 150 milioni di euro i fondi giunti al settore primario. Per quanto riguarda la ricostruzione pubblica i danni alle infrastrutture sono stimati in circa 5 miliardi, ma le risorse complessivamente erogate da Governo e Struttura Commissariale sono state meno di un decimo. (Corriere Romagna)