Editoria, continua calo ricavi e diffusione. Mediobanca: mercato dell'informazione 111 mld nel 2018, -13,

Primaonline ECONOMIA

Anche nel 2018 il giro d’affari mondiale è risultato in diminuzione, attestandosi a 111 miliardi di euro complessivi,-3,4% rispetto al 2017 e -13,2% sul 2014.

Nel 2018 sono state diffuse giornalmente circa 380 mila copie digitali (13% del totale), inaumento del 13% rispetto al 2017.

Buone notizie sul versante redditività industriale che segna mediamente un netto miglioramento: ebit margin 5,7% nel 2018 rispetto allo 0,3% del 2014.

A livello mondiale, invece, nel 2018 la diffusione su carta è rimasta stabile: -0,3% sul 2017 (dati WAN-IFRA). (Primaonline)

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Per il 57% degli editori i ricavi digitali pesano per oltre il 10% sul fatturato complessivo, ma solo il 38% reinveste nel digitale una quota coerente (rispetto al 2018, il 62% ha investito lo stesso budget). (Engage)

Ma entrando più nel dettaglio emerge come il presidio sui social degli editori sia consolidato, dato quasi per scontato, evidenziando come si sia verificata una concentrazione su pochi social network. Le DEM risultano però un forte punto di contatto con i lettori ed una preziosa fonte di ricavi. (Draft.it)

Migliorano i ricavi da diffusione digitale che sono più che raddoppiati in ultimi cinque anni. Sotto il profilo della redditività, i primi sette editori registrano un netto miglioramento del margine operativo netto (+5,7% del fatturato contro lo 0,3% del 2014). (Il Fatto Quotidiano)

A fotografare il settore editoriale è l’annuale studio di R&S Mediobanca che non manca di focalizzarsi sull’andamento dell’Italia. Per quanto rappresentino ancora una parte minima (il 3,7%) del giro d’affari dell’editoria, i ricavi da diffusione digitale hanno segnato i maggiori incrementi (+14,2% nel 2018 e +104,5% nel quinquennio) così come quelli da pubblicità digitale (+5,3% e +24,8%) contro i dati per la stampa cartacea: ricavi da diffusione (-2,5% e -7,4%) e da pubblicità (-8% e -28,9%). (L'HuffPost)