Minacciano donna e figlio per debito droga: due minori arrestati

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Lei, dopo aver avvisato i carabinieri, si é presentata con il figlio all’appuntamento per consegnare il denaro, 150 euro, al quale i due fratelli sono arrivati armati di coltello a serramanico.

Due fratelli di 15 e 16 anni sono stati arrestati dai carabinieri a Desio (Monza) per aver minacciato un coetaneo e sua madre, per ottenere il pagamento di un debito di droga.

“Voglio i soldi, o buco tuo figlio”, ha detto uno dei due al telefono alla donna. (Zoom24.it)

Ne parlano anche altre testate

"Lasciali a Said", i soldi, "a mio fratello, se hai i soldi le mani non le alzo", gli ha scritto via WhatsApp uno dei due baby estorsori, "non mi far usare le maniere forti". La 'lama' in tasca, i 'baby-boss' non hanno avuto problemi a pretendere il denaro loro dovuto: "voglio i soldi o buco tuo figlio", le parole pronunciate senza peli sulla lingua da uno dei due minorenni. (La Nuova Ferrara)

Due giovani spacciatori senza scrupoli per ottenere i soldi da parte di un cliente non esitano a minacciare la madre: "I soldi o buchiamo tuo figlio". I militari hanno arrestato in flagranza di reato due fratelli di 14 e 15 anni con l'accusa di estorsione aggravata, spaccio di sostanze stupefacenti e porto ingiustificato di coltelli. (Today.it)

Ma al rendez-vous si sono presentati anche i militari, che hanno arrestato i due spacciatori, uno dei quali nelle perquisizioni è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico. Poi ha dato appuntamento ai due adolescenti, fingendo di voler consegnare il denaro. (L'Unione Sarda.it)

A far scattare l'operazione è stata la richiesta disperata di una madre il cui figlio 14enne era finito nel mirino dei due fratelli per aver acquistato della marijuana, senza pagarla. (Il Sole 24 ORE)

Alla chiamata rispondeva la madre ed uno dei due fratelli, incurante di ciò, ribadiva la necessità di pagare il dovuto, prospettandole che in caso contrario avrebbe ''bucato'' suo figlio. I due fratelli si erano presentati all'incontro armati con coltelli a serramanico, nascosti nel marsupio e sequestrati dagli uomini dell'Arma durante la perquisizione (La Repubblica)

Il suo arresto è stato convalidato Il giovane è stato fermato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pomezia, impegnati in uno dei quotidiani servizi di controllo del territorio, mentre si trovava a bordo della propria autovettura che percorreva Via del Mare, all’altezza del civico 7. (Cronache Cittadine)