Il prezzo del gas cala, ma l'inflazione resta un problema per il 2023

altovicentinonline.it ECONOMIA

“Il netto calo del prezzo del gas in Europa da fine 2022 è una notizia estremamente positiva per la nostra economia e per tutte quelle europee. Se l’inflazione scendesse istantaneamente, grazie a tale ribasso, lo scenario economico potrebbe considerarsi normalizzato. Ma nell’economia esistono talvolta dei lag nelle relazioni di causa ed effetto tra le diverse variabili. Uno dei ritardi principali, sebbene mutevole nella sua lunghezza per la continua evoluzione dei sistemi economici, è proprio quello relativo alla trasmissione delle variazioni nei prezzi internazionali dell’energia ai prezzi al consumo”. (altovicentinonline.it)

Su altre fonti

Un 2023 a «crescita piatta», un «anno di transizione», guardando al 2024 per una economia italiana in ripresa sia pur con «una ripartenza lenta»: le previsioni di primavera del Centro studi Confindustria sono improntate al rialzo, dalla crescita zero delle precedenti stime ad un +0,4% del Pil 2023, «meglio del previsto», ma ne emerge anche che è «esclusivamente» crescita già acquisita, una «eredità positiva» dell’andamento del 2022. (Il NordEst Quotidiano)

Ansa (Avvenire)

Una "crescita modesta": il Centro studi di Confindustria stima il Pil 2023 in crescita dello 0,4%, "in netto rallentamento rispetto alla media del 2022" ma "più favorevole di quanto ipotizzato appena qualche mese fa" quando si prevedeva una crescita zero. (Tiscali Notizie)

Italia e crescita piatta Si è esaurita, a quanto pare, la “crescita ingannatrice” del 2021 e del 2022, stagioni successive alla fase del Covid e, come in molti avevano previsto, naturalmente votate a segnare indici di risalita del Pil superiori alle medie alle quali eravamo abituati precedentemente alla pandemia. (Il Primato Nazionale)

Si è esaurita, a quanto pare, la “crescita ingannatrice” del 2021 e del 2022, stagioni successive alla fase del Covid e, come in molti avevano previsto, naturalmente votate a segnare indici di risalita del Pil superiori alle medie alle quali eravamo abituati precedentemente alla pandemia. (Il Primato Nazionale)

Il Centro Studi di Confindustria in un rapporto di previsione ha stimato il Pil 2023 dell’Italia in crescita dello 0,4% rispetto alla crescita zero prevista qualche mese fa. Niente grande frenata ma comunque preoccupazioni per il futuro. (FIRSTonline)