Esopianeta TRAPPIST-1 b: temperatura rilevata da Webb

Un'importante scoperta riguardo la ricerca sugli esopianeti e la possibilità di ospitare la vita in altri sistemi solari. Webb ha misurato l’emissione termica dell’esopianeta TRAPPIST-1 b. Il risultato di questa misurazione è stato di rilevare una temperatura di circa 230°C sul lato diurno del pianeta. Inoltre, l’assenza di un’atmosfera significativa è stata suggerita dallo studio. Questi dati rappresentano un importante passo avanti nella ricerca sulla possibilità che i pianeti in orbita attorno a stelle piccole e attive, come TRAPPIST-1, possano ospitare la vita. (Lega Nerd)

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A spegnere definitivamente le speranze, già abbastanza scarse vista l’estrema vicinanza del pianeta alla sua stella, ci ha pensato il telescopio spaziale James Webb (Jwst), di Nasa, Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Canadese (Csa), che ha misurato la sua temperatura sotto forma di luce infrarossa: si tratta del primo rilevamento di questo tipo per un esopianeta così piccolo e lo studio, pubblicato sulla rivista Nature e guidato dall’Ames Research Center della Nasa, è una prima dimostrazione delle capacità del Jwst nell'osservare sosia di dimensioni simili a quelle della Terra. (Giornale di Sicilia)

L’esopianeta TRAPPIST-1b, di dimensioni terrestri, non mostra alcun segno di atmosfera, secondo le osservazioni del JWST riportate su Nature. Tutti i pianeti del sistema TRAPPIST-1 sono stati osservati con la tecnica della spettroscopia di trasmissione utilizzando i telescopi spaziali Hubble e Spitzer, ma non sono state rilevate caratteristiche atmosferiche. (MeteoWeb)

I cambiamenti di luminosità risultanti sono così incredibili che è l'oggetto di massa planetaria più variabile conosciuto fino ad oggi. I ricercatori che osservano con il telescopio spaziale James Webb della Nasa hanno individuato le caratteristiche delle nuvole di silicato nell'atmosfera di un pianeta lontano. (ilmattino.it)