Incendio Torre Milano: pannelli a vela forniti prima dell'omologazione

La Stampa INTERNO

L’edificio di 18 piani è «caratterizzato da una forma geometrica con evidenti funzioni estetiche che però ha contribuito (fattore forma, comportamento materiali e ventilazione) allo sviluppo dell'incendio».

Dalle analisi per gli investigatori «si può concludere con ragionevole probabilità che l'incendio ha avuto origine da cause accidentali» e si è generato «verosimilmente da un mozzicone di sigaretta ancora acceso gettato dall'alto» e caduto nel balcone di un appartamento al 15esimo piano dove c'erano sacchi di spazzatura

È quanto hanno messo nero su bianco l’ufficio di polizia giudiziaria dei Vigili del Fuoco in una relazione agli atti dell’inchiesta della procura di Milano con l’ipotesi di disastro colposo sul rogo del grattacielo di via Antonini 32 che per fortuna non ha causato né vittime né feriti. (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Inoltre, scrivono ancora i Vigili del Fuoco, la Zambonini "ha accettato le quattro forniture dei pannelli" malgrado presentassero "carenze documentali". Tra l'altro, gli inquirenti hanno analizzato pure un testo intitolato 'Report on the fire which occured at Torre del Moro' dell'ingegnere Frances Maria Peacock, esperta di incendi a livello internazionale (Sky Tg24)

La relazione è stata depositata al Riesame al quale alcune difese hanno fatto ricorso su sequestri di documenti e materiale nelle perquisizioni. (IL GIORNO)

Inoltre, scrivono ancora i Vigili del Fuoco, la Zambonini "ha accettato le quattro forniture dei pannelli" malgrado presentassero "carenze documentali". Non si può escludere, come ipotesi "estremamente rara", anche il cosiddetto "effetto lente" (una bottiglia di vetro che riflette i raggi solari e incendia un oggetto) (La Repubblica)

di Redazione Milano. Questa l’ipotesi della relazione dei tecnici sull’origine del rogo, di cui è stata confermata la natura accidentale. Irregolarità sono state riscontrate anche per quanto riguarda la quarta fornitura che «non è stata accompagnata dalla prevista dichiarazione di conformità». (Corriere Milano)

E ciò ha permesso «in un tempo rapidissimo di generare altri incendi all'interno del condotto a base della Torre», mentre i pannelli cadevano «a terra infuocati». Lo scrivono i Vigili del Fuoco del Nucleo investigativo antincendi in una relazione del 21 settembre depositata agli atti dell'inchiesta della Procura di Milano per disastro colposo. (Leggo.it)

A metterlo nero su bianco è una relazione dei vigili del fuoco di Milano che si trova agli atti dell’inchiesta. Un documento che è stato depositato al Riesame al quale alcune delle difese hanno fatto ricorso. (Open)