Primo Maggio 2024, le frasi celebri sul lavoro. Da Einstein a Flaubert

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Il 1 maggio è la nota data della festa del lavoro (o dei lavoratori) che celebra la lotta per i diritti delle persone impegnate professionalmente. A lottare per primi per le 8 ore lavorative furono gli abitanti dell’Illinois nel lontano 1867, a seguire, lentamente, il moto si spinse in tutti gli Stati Uniti d’America e, poi, nel resto del mondo, Italia compresa. Una data importante che è giusto ricordare e celebrare, ogni anno, per sottolineare sempre più urgentemente i diritti di orari, paghe e dignità per ogni persona assunta. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre testate

Inail) (L'HuffPost)

LAVORATORE – Oggi, 1 maggio, in Italia è la festa dei lavoratori. All’Inter un solo giocatore rappresenta a pieno questa ricorrenza, ossia Henrikh Mkhitaryan. L’armeno è sicuramente il lavoratore più instancabile della rosa di Simone Inzaghi, che non riesce proprio a fare a meno di lui. (Inter-News)

Un’occasione per riflettere sulle sperequazioni e sulla mancanza di riconoscimenti che in molte società alcune classi di lavoratori hanno subito e continuano a subire, a partire dalla Rivoluzione industriale fino a oggi. (Artribune)

Un messaggio gentile di buon mattino può cambiare la giornata a chi lo invia e a chi lo riceve. Niente sveglia presto né caffè al volo. (ilmessaggero.it)

Nel 1866, a Chicago, Illinois, grazie alle continue pressioni dell’Associazione Americana dei Cavalieri del Lavoro (Knights of Labor), venne approvata la prima legge che limitava la giornata lavorativa a otto ore. (Io Donna)

Inizia così l’intervento dedicato al primo maggio della lista Pd-MontecatineSi’, che appoggia la candidatura a sindaco di Claudio Del Rosso. Se provassimo a ricordarlo 365 giorni l’anno ed a impostare tutte le politiche nazionali e locali avendo a mente questo assunto fondante del nostro Paese, forse riusciremmo a goderci a pieno questa giornata di festa". (LA NAZIONE)