Btp decennali ai minimi da marzo. Cala ancora il Rendistato

Corriere della Sera ECONOMIA

Significativo il rendimento medio dei titoli con scadenza oltre 20 anni e 7 mesi, pari allo 1,665%.

Dallo scoppio della crisi finanziaria del 2007 ad oggi il Rendistato ha toccato il valore più alto a novembre 2011: in piena emergenza spread il valore medio toccò il 6,803%, un valore quasi 20 volte superiore all’attuale

Chiusura in leggero calo per lo spread tra Btp decennale e Bund tedesco di pari durata sul mercato secondario Mts dei titoli di Stato. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E se il mercato stesse sottovalutando il rischio d’inflazione, il BTp 2026 risulterebbe ancora più dannoso per l’investimento BTp 2026 e rischio inflazione. Ha senso comprare il BTp 2026 per non incassare neppure un euro di cedola e alcuna plusvalenza tra 5 anni? (InvestireOggi.it)

Parliamo di un altro circa 1,5%, per cui il bilancio complessivo sul BTp 2041 salirebbe in area 5,20%. E’ stato emesso nel settembre del 2020 per la prima volta, presentando una durata iniziale di circa 20 anni e mezzo. (InvestireOggi.it)

Petrolio ancora debole nei due listini di riferimento, con il Wti che scende sotto il valore di 70 dollari al barile e il Brent intorno a 71,40. Il Ftse Mib guadagna lo 0,07%, così come il Cac, maglia rosa di giornata a +0,85%, lo Stoxx 600 a +0,17% e il Ftse 100 a +0,24%. (Milano Finanza)