Massimo Zedda candidato sindaco del centrosinistra a Cagliari

Alto Adige INTERNO

CAGLIARI Sarà Massimo Zedda, presidente dei Progressisti sardi, il candidato sindaco a Cagliari alle comunali dell'8 e 9 giugno per il campo largo di centrosinistra, che alle recenti elezioni regionali ha espresso la presidente Alessandra Todde. Durante il tavolo convocato questa sera nella sede regionale dei dem a Cagliari, il Pd, che aveva chiesto ancora del tempo, ha sciolto le sue riserve e dichiarato la sua convergenza sul nome dell'ex primo cittadino (due mandati consecutivi dal 2011 al 2019). (Alto Adige)

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La sfida di giugno avrà come protagonisti due candidati con lo stesso cognome, ma nessun grado di parentela. Ieri Pd e M5s hanno ufficializzato la corsa di Massimo Zedda, 48 anni, presidente dei Progressisti sardi, già sindaco di Cagliari per due mandati, dal 2011 al 2019. (La Stampa)

Abbiamo iniziato a ragionare su una città che si affaccia al Mediterraneo e sui cambiamenti epocali degli ultimi anni, tra pandemia e guerra. Ho chiesto un appuntamento a Todde e abbiamo discusso delle visioni per la città, che cosa può dare la città alla Regione e viceversa. (Tiscali Notizie)

Fissata per domani, mercoledì 17 Aprile, alle ore 10:30 la presentazione della candidatura ufficiale a sindaco di Cagliari di Massimo Zedda. Presso la sede della Fondazione Berlinguer, in via Emilia a Cagliari, la conferenza stampa del leader dei Progressisti scelto dal Campo Largo per rappresentare il centrosinistra. (Cagliaripad.it)

Ossia il presidente dei Progressisti, sindaco dal 2011 al 2019, quando ha lasciato lo scranno della città capoluogo per sfidare, rimanendo sconfitto, Christian Solinas. L’esperimento del Campo largo continua. (Il Sole 24 ORE)

Massimo Zedda è il candidato del centrosinistra cagliaritano per le comunali che correrà contro Alessandra Zedda, portabandiera del centrodestra Alle comunali di Cagliari è Zedda VS Zedda, con l’incognita Farris (Dire)

E se qualcuno all’interno della coalizione vorrebbe allargare il campo e portare dalla propria parte più alleati possibili per aumentare le possibilità di vittoria, c’è l’altolà del Movimento 5 Stelle, che boccia l’ingresso di Azione e Italia Viva. (L'Unione Sarda.it)