"Chiusi per adozione", il cartello sulla saracinesca del caseificio diventa virale

NapoliToday INTERNO

Il cartello, non a caso, è diventato subito virale sul web, con tanti utenti social che si sono congratulati con i neo genitori

"Li ammiro - dice ùAnna Torre, responsabile dell'associazione - perchè hanno anteposto l'amore per due bambini agli interessi economici.

Lo Stato dovrebbe sostenere genitori così.

Così, con un cartello affisso sulla saracinesca del caseificio Battiniello, una coppia adottiva di Napoli ha deciso di spiegare alla clientela il motivo della chiusura. (NapoliToday)

La notizia riportata su altri giornali

Il fratello di Giovanni, Gabriele ha raccontato a Fanpage.it «Ora sono fuori città, in Colombia, per concludere il percorso che gli consentirà di portare a casa i bambini». Un epilogo sperato e atteso a lungo da Giovanni e Pina, i neo genitori, gestori dell'attività, che con gioia hanno condivisoil lieto evento anche con i clienti: «Finalmente diventiamo genitori». (Il Mattino)

“Chiuso per adozione, finalmente diventiamo genitori”. È la famiglia Battiniello a scriverlo per la loro attività. Buon vento (Corriere CE)

– racconta Gabriele a Fanpage. A cura di Federica Grieco. Punto vendita di via Chiaia del caseificio Battiniello. Diventare genitori può rivelarsi un'impresa ardua. (Fanpage)

“Li ammiro – dice Anna Torre, presidente di Ariete – perche’ hanno anteposto l’amore per due bambini agli interessi economici. Cosi’ una coppia adottiva di Napoli decide di spiegare alla clientela, con un cartello affisso sulla saracinesca del negozio (un caseificio), l’assenza dall’Italia. (Il Fatto Vesuviano)