Bimbo ucciso dai pitbull, Bosatra: "Bisogna selezionare e formare i padroni"

Tragedia nella mattinata di lunedì (22 aprile) a Eboli, in provincia di Salerno, dove un bambino di soli 13 mesi, Francesco Pio D’Amaro, è stato attaccato e ucciso da due pitbull. Nel tentativo di salvarlo, la madre e uno zio sono stati feriti gravemente. L’incidente è avvenuto intorno alle 8, in una casa rurale situata nella zona di Campolongo, lungo la strada litoranea. I pitbull, appartenenti a un’amica della madre del bambino, erano liberi quando hanno aggredito il piccolo Francesco, che si trovava tra le braccia dello zio. (BergamoNews.it)

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A cura di Gaia Martignetti (Fanpage.it)

Sgomento a Campolongo in provincia di Salerno dove questa mattina un bambino di 15 mesi è morto azzannato da due pitbull. Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

In cosa consiste il possesso responsabile? «In una serie di regole restrittive e obbligatorie per razze com… (la Repubblica)

Dopo la tragedia in cui ha perso la vita il piccolo Francesco Pio, i residenti di Campolongo di Eboli hanno chiesto a gran voce la soppressione dei due cani. In tanti ieri mattina chiedevano “vendetta“, alias la soppressione dei due pitbull (Giornale del Cilento)

«La Procura - dice il primo cittadino - ha disposto l'autopsia, che forse già domani si dovrebbe svolgere all'ospedale di Battipaglia. Lo afferma il sindaco di Eboli, Mario Conte, all'indomani della feroce aggressione di due pitbull ai danni di un bimbo di 13 mesi, in una villetta a Campolongo. (ilmattino.it)