Fattura elettronica, dall’1 luglio l’obbligo si allarga alle partite Iva forfettarie

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

L’Agenzia offre sul suo sito una serie di servizi gratuiti per predisporre, trasmettere, consultare e conservare le fatture.

In teoria poi sarà migliorata la tracciabilità dei processi di fatturazione, rendendo più efficiente il controllo degli ordini, delle merci e dei pagamenti

In cambio i destinatari godranno di alcuni benefici in termini di riduzione dei termini di accertamento a disposizione del fisco. (Il Fatto Quotidiano)

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Parte oggi la fatturazione elettronica. Va detto prima di tutto che la fatturazione elettronica in Italia sta rapidamente contribuendo al processo di digitalizzazione e modernizzazione delle imprese, favorendo allo stesso tempo lo sviluppo di un ecosistema commerciale sempre più trasparente e affidabile per tutte le parti coinvolte (La Stampa)

Su questo punto, effettivamente, la fattura elettronica potrebbe essere di grande aiuto, poiché in caso di prestazione di servizi il codice tipo documento sarà TD01 (fattura immediata), mentre in caso di prestazione professionale dovrebbe essere TD06 (parcella) A seguito di quanto disposto dal Decreto-legge 30 aprile 2022 nr. (Fiscal Focus)

Fattura elettronica, per chi non scatta l’obbligo. Dal 1° luglio scatta l’obbligo di fattura elettronica per i forfettari, ma alcuni contribuenti in regime agevolato saranno esentati e quindi potranno continuare a utilizzare l’invio di fatturazione cartacea, ma non ancora per molto. (QuiFinanza)

Tuttavia, in queste due ultime ipotesi la fattura si ferma allo Sdi, dato che quest’ultimo non è in grado di fare l’invio all’Ufficio tributario. Per le prestazioni di servizi verso San Marino, invece, resta opzionale la e-fattura con l’utilizzo del numero di identificazione dell’operatore sammarinese e il codice destinatario dell’Ufficio tributario di San Marino - 2R4GTO8. (Il Sole 24 ORE)

Interessante il dato che sottolinea come i più favorevoli alla nuova normativa siano i giovani (18-34 anni), mentre, al contrario, i meno propensi appaiono gli over 55. Scatta domani la fattura elettronica per i forfettari ma la novità non spaventa i professionisti. (La Sicilia)

Le partite Iva che applicavano il regime ordinario devono riscontrare l’importo dei 25mila euro applicando il principio di competenza. Poi dal gennaio 2024 toccherà anche a tutti gli altri che ricadono nella categoria delle partite Iva “micro”, che non arrivano a 25mila euro annui. (ilmessaggero.it)