Astrazeneca, grave 18enne a Genova dopo la prima dose: è in rianimazione per trombosi

ilmattino.it ECONOMIA

Una giovane di 18 anni è ricoverata in rianimazione nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale San Martino di Genova per trombosi, lo scorso 25 maggio aveva fatto la prima dose di Astrazeneca.

«Coaguli di sangue dopo il vaccino». L'esito della Tac cerebrale. Il 5 giugno la giovane ritorna in Pronto soccorso con difficoltà motorie.

È stata sottoposta ad esami: tac cerebrale ed esame neurologico, entrambi negativi» si legge nel comunicato. (ilmattino.it)

Su altre fonti

Sottoposta a tac cerebrale con esito emorragico, è stata immediatamente trasferita alla Neurochirurgia del San Martino Il 5 giugno però la giovane era tornata in pronto soccorso con deficit motori ad un emilato. (Riviera24)

La famiglia della ragazza è presente al San Martino, costantemente assistita dal personale dell'ospedale. È in corso un secondo intervento per detendere la pressione intracranica derivante dall'emorragia. (Gazzetta della Spezia e Provincia)

Preghiamo per lei e per i suoi cari in queste ore di apprensione e dolore” La diciottenne con diagnosi di trombosi seno cavernoso ricoverata in neurochirurgia all’ospedale Policlinico San Martino di Genova ha subito un primo intervento per rimuovere il trombo. (IMPERIAPOST)

L'ospedale aveva anche comunicato di aver attivato la procedura di segnalazione all'Aifa ai fini della farmacovigilanza, nella quale sono stati indicati anche i farmaci assunti dopo la vaccinazione di Alessandro Bacci. (Telenord)

Milano, 7 giu. (LaPresse) – “È mia intenzione chiedere alla Commissione salute, che è composta da tutti gli assessori regionali, un incontro al Governo, in modo tale che ci dia un piano, che ci consenta di sapere se saranno necessari i richiami, dopo quanto tempo e gli aspetti che riguardano la logistica, disponibilità dei vaccini”. (LaPresse)

È in corso un secondo intervento per detendere la pressione intracranica derivante dall’emorragia. Preghiamo per lei e per i suoi cari in queste ore di apprensione e dolore” (Levante News)