Albero europeo dell'Anno: ecco perché tifiamo per il platano di Curinga

Radio Monte Carlo ESTERI

In mille anni il mondo cambia millemila volte.

Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da European Tree of the Year (@treeoftheyear). Ma perché scriviamo di lui?

E tante volte l’ha visto cambiare, probabilmente scuotendo la chioma millemila volte il Platano di Curinga, che di anni ne ha mille.

Perché il Platano di Curinga, anzi di Vrisi, nel catanzarese, oltre a essere il platano più grande d’Italia, è in gara per diventare l’Albero Europeo dell’Anno

Si pensa che sia stato piantato dai monaci basiliani che arrivarono in Calabria più di mille anni fa e che costruirono l'eremo di Sant'Elia (Radio Monte Carlo)

La notizia riportata su altre testate

Era difficile anche individuarlo e arrivarci immerso com’era nel bosco di pino nero e rovi. La leggenda L’albero sino a cento anni fa ha vissuto in maniera anonima, in un proprietà privata del piccolo centro del Catanzarese. (Corriere della Sera)

Basta andare a questo link per partecipare alla sua vittoria. Sono 14 — tra pioppi, castagni, querce e tigli — arrivano da tutta Europa e sono uno più bello (e antico) dell’altro i finalisti al concorso dell’Albero Europeo dell’anno. (Corriere della Sera)