RC auto in aumento: trova le migliori offerte ad aprile 2024 | SOStariffe.it

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RC auto in aumento: i premi delle assicurazioni per i veicoli sono cresciuti del +6,2% nel 2023 rispetto al 2022. Lo ha rilevato l’Ania. Scopri i dati riscontrati dall'Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici e le offerte per risparmiare su una polizza auto ad aprile 2024 con il comparatore di SOStariffe.it. Nuova stangata per gli automobilisti, con le RC auto in aumento in Italia. Secondo i dati forniti da Ania, nel 2023 si è registrato un aumento dei premi delle polizze auto del +6,2% rispetto all’anno precedente. (SOStariffe.it)

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Il paradosso è determinato, come detto, dall’impossibilità di trasferire i dati sulle percorrenze e sugli stili di guida da un assicuratore all’altro. Un paradosso al quale il governo si appresta a porre finalmente rimedio: il tema della portabilità dei dati, infatti, dovrebbe essere inserito (il condizionale è d’obbligo) nella cosiddetta legge annuale sulla concorrenza, il disegno di legge che il governo, facendo tesoro delle segnalazioni delle authority e degli obblighi comunitari, dovrebbe emanare ogni anno con l’obiettivo di aumentare la concorrenza e, quindi, diminuire i prezzi a carico dei cittadini. (Quattroruote)

ROMA (Alto Adige)

Nel corso di un'intervista a SkyTg24 ha poi affermato che se il prezzo della benzina dovesse balzare oltre i 2 euro al litro scatterebbe il meccanismo dell'accisa mobile, messo a punto più di un anno fa dal governo. (Finanza Repubblica)

E da quest'anno presenteremo anche la legge annuale sulle piccole e medie imprese, per facilitare e sostenere le loro attività". Nel corso di un'intervista a SkyTg24 ha poi affermato che se il prezzo della benzina dovesse balzare oltre i 2 euro al litro scatterebbe il meccanismo dell'accisa mobile, messo a punto più di un anno fa dal governo. (LA STAMPA Finanza)

Secondo i dati contenuti nella relazione annuale dell'Ivass, dal 2014 al 2022 si è registrato un significativo calo dei prezzi nel settore assicurativo in parte ascrivibile proprio all’aumento del tasso di penetrazione della scatola nera, installata sul 21,5% dei veicoli. (Liberoquotidiano.it)