Vaccino ai bambini, non ci sono ancora i dati di Pfizer sull’efficacia

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Comunque prima che un bambino under 12 possa essere vaccinato in Europa o negli Stati Uniti, passeranno mesi.

Intanto 2 milioni e mezzo di over 50 in Italia, per cui il vaccino è approvato perché efficace, non hanno ancora ricevuto la prima dose.

Come detto, non è vero che i bambini non muoiono di Covid, i bambini si ammalano per fortuna meno degli adulti, ma i bambini possono morire di Covid.

Un raddoppio della casistica mi sembra opportuno, è giusto per la trasparenza, anche se i risultati di Pfizer erano attesi

Sono gli over 50 al momento la reale necessità e – aggiunge Clementi – se vacciniamo gli adulti anche i bambini sono protetti. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

L’Fda si è impegnata ad analizzare rapidamente i dati, auspicando di poter autorizzare in poche settimane il vaccino ai bambini in questa fascia di età. Senza vaccino la variante Delta sarebbe già stata devastante, e avrebbe riportato al collasso il sistema sanitario e causato molte morti evitabili. (Corriere della Sera)

I «nuovi documenti» innanzitutto non sono segreti o nuovi, ma sono i documenti di valutazione del vaccino Pfizer da parte della European medicine agency (Ema). Questo è vero ma, come abbiamo discusso in passato su Facta, non dimostra nessuna pericolosità dei vaccini. (facta.news)

Una nuova freccia nell'arco alla lotta al Covid che punta a coinvolgere la platea di quanti temono il vaccino e potrebbe rappresentare la spallata finale alla pandemia. 1 Minuto di Lettura. Giovedì 23 Settembre 2021, 13:45. (ilmessaggero.it)

La prima fase del piano del governo prevede la somministrazione della terza dose del vaccino a trapiantati, pazienti oncologici ed altri soggetti immunocompromessi. Da qui l’invito a considerare la somministrazione generalizzata della terza dose di vaccino (News Mondo)

«Ad oggi non è stata ricevuta alcuna richiesta di estensione dell'indicazione per un vaccino Covid-19 nei bambini di età inferiore ai 12 anni. «Gli studi confermano che la terza dose aiuta nei casi di pazienti immunodepressi», ha detto Cavaleri, e che «gli effetti di immunizzazione declinano nel tempo». (La Stampa)

In America la FDA doveva infatti decidere se approvare la terza dose per tutti gli over 16 anni. 16 voti contrari e 2 favorevoli al booster ovvero l’agenzia non ha approvato la terza dose di richiamo per gli over 16 anni (ArezzoWeb)