"Pratola Serra stabilimento efficiente. E' candidabile all'elettrico dei veicoli commerciali"

Irpinia TV ECONOMIA

Dopo il diesel, la fabbrica irpina si candida ad essere riferimento futuro anche per le produzioni di motori elettrici per i veicoli commerciali

La visita dell’amministratore delegato di Stellantis Tavares a Pratola Serra.

Elogi all’impianto e agli operai.

(Irpinia TV)

Se ne è parlato anche su altre testate

L'arrivo della produzione del nuovo motore diesel è sicuramente una buona notizia per il rilancio del sito produttivo di Pratola Serra dove saranno realizzati componenti anche per le auto elettrificate Tavares si è poi recato a Pratola Serra dove ha fornito nuovi interessanti dettagli della strategia del Gruppo. (HDmotori)

Il Messaggero per esempio ha parlato di una richiesta all’esecutivo di una politica industriale per il settore dell’automotive. Un messaggio neanche troppo indiretto al Governo secondo la stampa nazionale, che ha provato a interpretare le parole dell’AD del gruppo italo-francese. (Calcio e Finanza)

Amazon e Stellantis, insieme su software, SmartCockpit e sviluppo auto. Un Diesel per tutti. Atteso per la primavera del 2023, si tratterà di un diesel sovralimentato a iniziazione diretta. C’è vita per il Diesel in casa Stellantis . (Auto.it)

Si mostra molto preoccupata Tecla Boccardo, segretaria generale della Uil Molise. Stellantis: l'appello di Tecla Boccardo alla politica molisana. (Termoli Online)

Lo stabilimento che costruirà la nuova unità, probabilmente un quattro cilindri turbo a iniezione diretta, sarà quello di Pratola Serra, in provincia di Avellino. La scelta di assemblarlo in Italia è cruciale per la fabbrica di Pratola Serra, nella quale verranno prodotte anche unità elettrificate e componentistica per vetture a batteria (Quattroruote)

Il problema principale è quello del costo delle tecnologie elettriche che si riflette sul prezzo di vendita delle auto elettriche. Secondo Tavares, quest’elemento rischia di avere “conseguenze sociali” e di “tagliare fuori la classe media che non potrà più comprare auto”. (Tom's Hardware Italia)