Parla la madre di Kalyna, il vice comandante di Azov: "Mio figlio è buono, non beve e non fuma"

Secolo d'Italia ESTERI

Fanno parte degli Azov tutte quelle persone che vogliono difendere il nostro Paese che è da anni in pericolo d’invasione”.

Adesso la madre teme per la sorte del figlio, ha paura che il figlio venga torturato

Esordisce così Lydia Vasylivna, 66 anni, madre di Svyatoslav Palamar detto “Kalyna“, il vicecomandante del battaglione Azov che ha lasciato per ultimo le acciaierie di Mariupol.

E aggiunge che il figlio non è nazista, che “c’è un’idea sbagliata del battaglione Azov, frutto della propaganda russa: non sono nazisti, sono nazionalisti. (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Comincia così il racconto di Lydia Vasylivna, 66 anni, madre del vicecomandante del battaglione Azov, Svyatoslav Palamar, detto Kalyna, ultimo a lasciare l’acciaieria di Mariupol. Fino a gennaio Kalyna viveva a Mariupol con sua moglie e suo figlio di cinque anni. (Open)

Il ruolo del Battaglione Azov perché e quando il "presidente sarà costretto a lasciare". La donna racconta di averlo sentito l'ultima volta il 20 maggio: "Erano le undici di mattina. Battaglione Azov, Prokopenko nella Colonia 52. (Liberoquotidiano.it)

Prima di rispondere alle nostre domande, Lydia Vasylivna, 66 anni, vuole farci sapere chi è Svyatoslav Palamar detto Kalyna, il suo ragazzo di 39 anni, vicecomandante del battaglione Azov, ultimo a lasciare le acciaierie di Mariupol. (Corriere della Sera)

Lui lo sa ed è probabile che non s’illuda troppo: è entrato nel Reggimento Azov fin da quando prese vita nel 2014. L’ultimo a mollare, dopo il suo vice Sviatoslav «Kalina» Palamar che aveva registrato un messaggio quasi uguale il giorno prima. (Corriere della Sera)

Gli ho solo detto: ‘Ti prego, stai attento’ [.] Ora abbiamo molta paura che gli facciano del male”. “Mio figlio è buono, non è un nazista, difende la patria”. (L'HuffPost)

Americani ed europei vi accusano di crimini di guerra per il vostro ruolo in questa guerra. «Questo è totalmente falso non dovete neanche chiederlo. E poco importa se i ceceni sono stati in passato i grandi nemici della Russia dì. (ilGiornale.it)