La 70enne incredula dopo 122 ore sotto le macerie in Turchia, le prime parole ai soccorritori dopo “l’apocalisse”

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«C’è ancora il mondo?». Sono le prime parole di Menekse Tabak, la 70enne tratta in salvo dopo 122 ore sotto le macerie nella città della Turchia meridionale di Kahramanmaras, epicentro della scossa di magnitudo 7,8 di lunedì scorso. Nel video pubblicato dall’emittente turca Tra Haber, si vedono i soccorritori estrarre la donna dalle rovine dell’edificio crollato tra applausi e urla di gioia. «C’è il mondo e ci sei tu, vieni», le hanno risposto gli operatori. (Open)

La notizia riportata su altri media

Nel distretto di Nizip della stessa provincia, una ragazzina di cui non è stata resa nota l'età è stata estratta dalle macerie 146 ore dopo il terremoto. Lo riporta l'agenzia di stampa statale rurca Anadolu. (ilmessaggero.it)

Si tratta delle prime vittime italiane. Intanto, nelle zone colpite è corsa contro il tempo: ancora, dopo oltre 130 ore, i soccorsi hanno estratto vivi dei bambini dai resti dei palazzi. (Il Fatto Quotidiano)

Il fatto è stato reso noto dal ministro degli Esteri Antonio Tafani attraverso Twitter. "Purtroppo sono stati ritrovati senza vita, ad Antiochia, i corpi della famiglia italiana di origine siriana. Esprimo tutta la mia vicinanza ai familiari ai quali non mancherà il nostro sostegno". (MilanoToday.it)

Ma non è l'unica a essere stata soccorsa. «Improvvisamente, dopo molte ore, non so quante, abbiamo visto arrivare una luce, ma non sono riuscita a gridare forte perché ero troppo debole» - ha rievocato Rama - «ho sentito la voce di un uomo che diceva che ci avrebbe salvati e di non aver paura». (ilmessaggero.it)

Era di Busto Arsizio la famiglia italiana morta nel terremoto in Siria. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Tajani ha scritto su twitter che “purtroppo sono stati ritrovati senza vita, ad Antiochia, i corpi della famiglia italiana di origine siriana. (varesenews.it)

A darne notizia è il ministro degli Esteri Antonio Tajani su Twitter: "Purtroppo sono stati ritrovati senza vita, ad Antiochia, i corpi della famiglia italiana di origine siriana. Tre adulti e tre bambini, tutti appartenenti allo stesso nucleo famigliare sono stati ritrovati senza vita tra le macerie. (Liberoquotidiano.it)