Inflazione, a marzo invariata su mese: sale all'1,2% su anno

LAPRESSE ECONOMIA

Lo riporta l'Istat. La lieve accelerazione riflette l’attenuarsi della flessione su base tendenziale dei prezzi dei beni energetici Nel mese di marzo 2024 si stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registri una variazione congiunturale nulla e un aumento dell’1,2% su base annua, da +0,8% nel mese precedente; la stima preliminare era +1,3%. (LAPRESSE)

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Il calo di fine anno non è stato sufficiente all’inflazione per scendere sotto al 2%, l’obiettivo che si pone di raggiungere la Bce con la politica di rialzo dei tassi, che bloccherebbe la stretta. Si legge nel documento, pubblicato oggi: «Dopo la marcata flessione delle spinte inflazionistiche dell’ultima parte del 2023 rimane elevata la dinamica dei prezzi dei servizi e del comparto alimentare. (Economy Magazine)

A marzo si ridimensiona il "carrello della spesa": secondo l'Istat, i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano infatti su base tendenziale passando da un +3,4% di febbraio al +2,6%. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Roma, 16 apr. La stima preliminare per marzo era di un’inflazione dell’ 1,3%.Nel mese di marzo l’inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, resta stabile a 2,3%, mentre quella al netto dei soli beni energetici decelera da 2,6% a 2,4%. (Agenzia askanews)