Il Valencia attacca Gasperini: "Ha messo a rischio la salute di tante persone"

Tuttosport SPORT

Il tecnico nerazzurro ha anche rivelato: "Dieci giorni fa i test sierologici hanno confermato che ho avuto il Covid-19".

(Spagna) - "Il giorno prima della partita di Valencia stavo male, il pomeriggio della partita peggio.

Non avevo la febbre, ma mi sentivo a pezzi come se l'avessi avuta a 40".

Queste le dichiarazioni rilasciate oggi in un'intervista dall'allenatore dell'Atalanta, Gian Piero Gasperini (Tuttosport)

La notizia riportata su altre testate

Non avevo la febbre, ma mi sentivo a pezzi come se l’avessi avuta a 40". In panchina non avevo una bella faccia e le due notti successive a Zingonia ho dormito poco. (Sky Sport)

25 Gian Piero Gasperini , allenatore dell' Atalanta , ha raccontato di aver contratto il Coronavirus , con sintomi già avvertiti prima della partita di Champions League contro il Valencia . E il club spagnolo risponde alle parole del tecnico degli orobici. (Calciomercato.com)

Perché tutte finiscono per riassumerne in una soltanto: la paura del Coronavirus, la peste dell’ultimo quadrimestre, che è poi quella atavica del contagio e soprattutto dell’untore. Il coming out sanitario di Gian Piero Gasperini alla Gazzetta dello Sport ne è la conferma, avendo scatenato la rituale ridda di belati dei pecoroni. (Bergamo & Sport)

E’ il Valencia ad alzare la voce con un comunicato: “Dopo le dichiarazioni dell’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, apparse questa domenica sulla stampa italiana, il Valencia esprime pubblicamente la sua sorpresa per il fatto che l’allenatore della squadra rivale negli ottavi di finale di Champions League riconosca che, tanto il giorno precedente quanto il giorno della partita, il 10 marzo al Mestalla fosse consapevole di soffrire sintomi presumibilmente compatibili con il Coronavirus senza prendere misure preventive, mettendo a rischio, nel caso, numerose persone durante il suo viaggio e la sua permanenza a Valencia. (CalcioWeb)

Una dichiarazione che ha provocato la dura reazione del Valencia: in una nota , il club spagnolo si è detto "sorpreso" dalle parole dell'allenatore : "Il Valencia CF desidera esprimere pubblicamente la sua sorpresa per il fatto che l'allenatore della squadra rivale negli ottavi di finale di Uefa Champions League riconosce che, sia il giorno prima che il giorno della partita giocata il 10 marzo a Mestalla, fosse consapevole di avere sintomi presumibilmente compatibili con quelli del coronavirus, senza prendere misure preventive, mettendo a rischio, se quello fosse stato il caso, numerose persone durante il viaggio e soggiorno a Valencia". (La Repubblica)

"Ho avuto anch'io il Covid 19, quando siamo tornati dalla trasferta Champions di Valencia ero a pezzi, di notte sentivo le sirene e pensavo: non posso andarmene proprio ora. Il dolore subito da Bergamo permetterà all'Atalanta ad aiutare la città, nel rispetto del dolore di tutti. (Primocanale)