Libia, i capi tribali: Presto l’output di petrolio sarà sbloccato

Difesa e Sicurezza ESTERI

E’ proprio questo, infatti, il focus dei colloqui riservasti tra il GNA e l’Egitto.

A breve, secondo quanto affermato da alcuni leader tribali, riprenderà l’output di petrolio.

Questo, però, aveva risposto che chi ne aveva preso il controllo erano rappresentanti tribali, su cui lui non aveva potere.

I capi tribali annunciano che presto verrà sbloccato l’output petrolifero in Libia.

E’ il primo passo concreto verso la tregua tra il GNA e Bengasi (Difesa e Sicurezza)

Se ne è parlato anche su altre testate

I pozzi si trovano nel deserto del Murzuq, nel cuore del Fezzan, distanti dalla capitale e ancor più dalle linee del maresciallo. Senza le royalties petrolifere i due contendenti dipendono in toto dalla generosità degli alleati, il Qatar per Al-Serraj, gli Emirati per Haftar. (La Stampa)

"Haftar farà presto un annuncio ufficiale che soddisferà le richieste delle tribù libiche orientali per la ripresa della produzione di petrolio". Lo ha rivelato il Wall Street Journal. (AGI - Agenzia Italia)

“Abbiamo invitato la comunità internazionale – sono le parole di al Haleeq – ad aprire un nuovo conto bancario, che raccoglierà tutti i profitti dalla vendita del petrolio libico. Si auspica che questo conto sia aperto in Russia, in modo che tutti i proventi della vendita di petrolio vengano da lì distribuiti equamente tra le tre regioni della Libia2. (Startmag Web magazine)

I libici pronti a combattere per Sirte e al-Jufra ma i loro “sponsor” cercano un’intesa. Tornano a surriscaldarsi la situazione militare in Libia dopo il ritiro delle truppe del maresciallo Khalifa Haftar da gran parte della Tripolitania. (Analisi Difesa)

Lo scopo di tali pattuglie è quello di garantire la sicurezza dei siti petroliferi dagli attacchi dei gruppi armati. I maggiori siti petroliferi libici passano continuamente di mano dalle forze di Tripoli a quelle di Haftar. (Sputnik Italia)

Il futuro del Generale è sempre più in bilico. La posizione di Haftar, a seguito delle affermazioni di Macron si aggrava ulteriormente. Il presidente Macron afferma che Parigi era contraria alla campagna contro il GNA di Sarraj e bacchetta Turchia e Russia. (Difesa e Sicurezza)