Bandecchi e Palamara esclusi dalle elezioni Europee 2024: la Corte d’Appello di Roma stronca Alternativa Popolare. Fuori anche Forza Nuova e Paragone

Il Dubbio INTERNO

L'ufficio elettorale della Corte d'Appello di Roma, presidente Tommaso Picazio, ha escluso Alternativa Popolare di Bandecchi e Palamara dalle europee 2024 per la circoscrizione centro. Ap, che non ha raccolto le firme necessarie, aveva nel simbolo il riferimento al Ppe, ma manca il collegamento con un parlamentare o un europarlamentare eletto in Italia. Bandecchi si ribella «Come al solito, siamo in Italia, sappiate che la lista per le Europee di Alternativa popolare è stata nel Sud Italia, cioè Napoli ha detto ok, ma puntualmente Roma, sapendo che il sindaco di Terni è candidato e forse che Palamara è il primo della lista, non si è letta la nota del Viminale del 29 aprile, che diceva che Alternativa popolare può presentare le liste in tutta Italia. (Il Dubbio)

Su altri giornali

TERNI – Bandecchi è fuori dalle Europee. Non ha raccolto le firme nonostante la legge fosse chiarissima su questo punto, e lui questo doveva fare, non avendo alcun parlamentare di riferimento del suo partito a Bruxelles. (Umbria 7)

– Tra le liste presentate alla corte d'appello di Roma per le elezioni europee dell'8 e 9 giugno risulta ricusata quella di Alternativa Popolare. (LA NAZIONE)

Una corte d’Appello che sullo stesso caso decide in maniera opposta rispetto a un’altra. Si potrebbe definire un caso di schizofrenia giudiziaria. (ilGiornale.it)

Riceviamo e pubblichiamo (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

La Corte d'Appello di Roma ha respinto l'istanza, quella di Napoli l'ha accolta. IL CASO «L'8 e il 9 giugno si voterà per le Europee, Alternativa Popolare di Bandecchi ha presentato le proprie liste senza raccogliere le firme confidando nell'apparentamento con il Ppe. (ilmessaggero.it)

La lista, capeggiata in tutte le circoscrizioni dal sindaco di Terni Stefano Bandecchi – tranne al Centro, dove il capolista è l’ex magistrato Luca Palamara – contava di poter partecipare alle elezioni senza dover raccogliere le firme, perché aderisce al Partito Popolare Europeo con lettera di autorizzazione e simbolo del partito europeo. (Terni in rete)