Manovra, indiscrezioni: multe non pagate, possibilità di pignorare il conto corrente
Le modalità sono le seguenti: fermo amministrativo, ipoteca, blocco parziale o totale del conto bancario.
In sostanza, gli enti locali potranno riscuotere le imposte e le entrate patrimoniali non pagate con le stesse regole della vecchia Equitalia.
Un emendamento alla legge di Bilancio 2020 propone di estendere l'"accertamento esecutivo" anche ai tributi locali come l'Imu o la Tari.
La novità è prevista in una norma della manovra che, a quanto si legge nella nota studi del Senato, escluderebbe le multe stradali. (Liberoquotidiano.it)
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La novità principale è l’emissione di un unico atto che diventa subito esecutivo invece di aspettare l’emissione della cartella, permettendo di accelerare il recupero dei crediti. I Comuni e le Province potranno riscuotere le imposte locali e le entrate patrimoniali non pagate con le stesse regole dell’agenzia per la riscossione nazionale. (L'HuffPost)
La nuova procedura rientra fra quelle di contrasto all'evasione: si stima che siano 19 i miliardi ancora non riscossi dagli enti locali. Dalla notifica dei mancati pagamenti all'avvio della procedura forzosa di riscossione (fermo amministrativo, pignoramento o ipoteca, strumenti già in atto da tempo) passeranno in sostanza circa nove mesi. (Il Gazzettino)
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Sull'ipotesi di bloccare i conti per multe non pagate, il premier Conte aveva detto: "Non risulta". Quindi potranno pignorare il conto corrente o lo stipendio e accedere ai dati dell'Anagrafe Tributaria. (Rai News)
(Fotogramma). "Ogni giorno sono costretto a prendere una posizione chiara, i cittadini devono essere informati correttamente. "Dobbiamo smetterla di alimentare il dibattito pubblico con queste mistificazioni - ha spiegato Conte -. (Adnkronos)
