Scienza, 15 milioni di dollari per creare un ibrido elefante-mammut. I dubbi etici

E’ l’obiettivo che si sono posti gli scienziati della Harvard Medical School, una delle “graduate school” presenti nell'Università di Harvard, a Boston in Massachusetts.

Come creare un ibrido elefante-mammut Come pubblicato sul quotidiano britannico The Guardian, gli scienziati guidati da Church vorrebbero creare un ibrido elefante-mammut sviluppando embrioni in laboratorio con il Dna della specie scomparsa ormai da millenni. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altre testate

Quindici milioni di dollari (circa 12,7 milioni di euro) per far rivivere il mammut lanoso, una specie scomparsa 4.000 anni fa e che il genetista americano della Harvard University, George Church, vuole ricreare in laboratorio grazie ai passi avanti fatti dalla genetica negli ultimi anni. (Gazzetta del Sud)

Finora questo progetto "è stato in secondo piano, francamente. ma ora possiamo davvero farlo", commenta Church: "Questo cambierà tutto". (Giornale di Sicilia)

Che i mammut lanosi, specie estinta 4000 anni fa, rimettano piede sul suolo artico è la sfida che l’azienda americana Colossal, lanciata lunedì, sta cercando di raccogliere con l’ausilio di tecniche di manipolazione genetica. (RagusaOggi)

Sono molte le specie animali e vegetali minacciate di estinzione, come dimostrano anche gli ultimi allarmi lanciati dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura. L’impresa è nata dall’idea visionaria dell’imprenditore Ben Lamm e del biologo della Harvard University George Church. (greenMe.it)

Creato dall’imprenditore Ben Lamm e dal genetista George Church, Colossal intende inserire sequenze di DNA di mammut lanosi, raccolte da resti conservati nel suolo siberiano, nel genoma degli elefanti asiatici, al fine di creare una specie ibrida. (Seven Press)

L’azienda biotech è riuscita a raccogliere 15 milioni di dollari in fondi privati ​​per raggiungere questo obiettivo, accolto con scetticismo da alcuni esperti. Gli elefanti asiatici e i mammut lanosi hanno il 99,6% di DNA simile, sottolinea Colossal sul suo sito web. (ilMetropolitano.it)