Preti sposati, da Papa Francesco nessuna apertura: «Ecco i miei 4 sogni per l’Amazzonia»

Corriere della Sera INTERNO

Così il documento è scandito da quattro «sogni» del Papa: « Sogno un’Amazzonia che lotti per i diritti dei più poveri, dei popoli originari, degli ultimi, dove la loro voce sia ascoltata e la loro dignità sia promossa.

Tale riduzionismo ci porterebbe a pensare che si accorderebbe alle donne uno status e una partecipazione maggiore nella Chiesa solo se si desse loro accesso all’Ordine sacro.

E la 133: «Nel Sinodo si è parlato anche della carenza di seminari per la formazione sacerdotale di persone indigene». (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Essere con Dio significa rimuovere ciò che è soltanto mio e diventare uno con il tutto della volontà di Dio. Il vero fondamento della vita del sacerdote, il sale della sua esistenza, la terra della sua vita è Dio stesso. (Tempi.it)

Sogno un’Amazzonia che lotti per i diritti dei più poveri, dei popoli originari, degli ultimi, dove la loro voce sia ascoltata e la loro dignità sia promossa. Papa Francesco chiude ogni porta sulla possibilità di ordinare sacerdoti i diaconi sposati. (L'Unione Sarda.it)

Questo è stato possibile grazie alla presenza di donne forti e generose: donne che hanno battezzato, catechizzato, insegnato a pregare, sono state missionarie, certamente chiamate e spinte dallo Spirito Santo. (Aleteia IT)

Quasi un sospiro di sollievo, visto che la faccenda ha sfiorato persino il rapporto personale tra Francesco e Benedetto XVI. Anzi, ci sono sacerdoti che sono divenuti parte di questa "rete di corruzione" in cambio di elargizioni "per le opere ecclesiali". (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Del resto la costituzione apostolica con cui il Papa annuncerà la riforma avrà come titolo programmatico “Praedicate Evangelium“. Molto del futuro della Chiesa dipende da queste norme, ed i vescovi del mondo sono stati chiamati a suggerire i loro “miglioramenti”. (il Fatto Nisseno)

In assoluta continuità con i papati precedenti […] Bergoglio - La rivoluzione non è mai iniziata, ha dimostrato di saper resistere a chi lo idolatrava riaffermando l’ortodossia e i privilegi. La rivoluzione di Bergoglio è finita. (Il Fatto Quotidiano)