Con seconda dose il vaccino Johnson & Johnson raggiunge un’efficacia del 94 per cento

Tiscali Notizie ECONOMIA

I dati. I nuovi dati diffusi da J&J arrivano sia da trial clinici di fase 3 sia dal mondo reale, sugli immunizzati negli Stati Uniti.

Il vaccino Johnson&Johnson raggiunge il 94% di efficacia per la protezione dalla malattia moderata o grave con la seconda dose a 2 mesi dalla prima.

Per tutta la durata della ricerca non sono emerse evidenze di un calo di efficacia, nemmeno quando la variante Delta di Sars-CoV-2 è diventata dominante negli States. (Tiscali Notizie)

Su altre testate

La verità è che vogliono avvelenare la gente con le proteine Spike (e qualcos'altro che non si può dire). (Sputnik Italia)

(HelpMeTech)

I nuovi dati adesso potranno influenzare la decisione dei regolatori su un'eventuale seconda dose per i quasi 14,9 milioni di persone che hanno ricevuto il Johnson & Johnson. Ma stando ai dati precedenti, già pubblicati, una dose di richiamo somministrata sei mesi dopo la prima porterebbe a livelli di anticorpi ancora più elevati. (LiberoQuotidiano.it)

Novità per il vaccino "a dose singola": secondo l'azienda un'iniezione di richiamo a due mesi dalla prima dose garantirebbe un aumento della protezione contro i casi gravi di COVID-19 portandola al 100%. (Today.it)

La seconda dose del vaccino Covid di Johnson & Johnson aumenta l’efficacia al 94% negli USA Una seconda dose del vaccino anti Covid di Johnson & Johnson eseguita a due mesi dalla prima ha aumentato l’efficacia contro la COVID-19 (moderata e grave) al 94 percento negli Stati Uniti (Scienze Fanpage)

Vaccino Covid Johnson & Johnson, dove finiscono le dosi italiane. E l’Italia? Il vaccino Johnson & Johnson a iniezione singola, sviluppato dalla sua azienda farmaceutica Janssen, ha ricevuto un’autorizzazione all’uso di emergenza (EUA) negli Stati Uniti il 27 febbraio 2021 e un’autorizzazione all’immissione in commercio condizionale (CMA) da parte della Commissione europea l’11 marzo. (QuiFinanza)