Spid, Zangrillo: “Un patrimonio da salvaguardare”

CorCom INTERNO

Spid è un “patrimonio da salvaguardare” perché “gli italiani lo hanno eletto come un importante sistema di identità digitale e non si può smontare con superficialità”. Lo ha detto il ministro della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, commentando in un’intervista concessa alla Stampa l’idea del governo di creare un’unica identità digitale basata sulla Carta d’identità elettronica e gestita dallo Stato, con la consequenziale, probabile, messa da parte di Spid. (CorCom)

Se ne è parlato anche su altri media

Il Governo Meloni potrebbe accantonare lo Spid, l’identità digitale unica che consente di interfacciarsi con tutti i servizi della Pubblica Amministrazione (e non solo). Per il momento c’è solo una dichiarazione d’intenti, che ci arriva per bocca di Alessio Butti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica, in occasione della convention per il decennale dalla fondazione di Fratelli d’Italia (posizioni poi ribadite con una lettera al Corriere). (Lega Nerd)

Sistema di identità digitale, ipotesi di cancellazione SPID in favore della CIE: l'annuncio del Sottosegretario Butti e le posizioni a confronto. (PMI.it)

Il Governo dovrebbe allora chiarire la ratio e i prossimi step del suo piano (Agenda Digitale)

Frutto di un’ubriacatura per la tecnologia e di una scelta in linea con i processi di compressione delle prerogative dello Stato e dei cittadini a favore di BigTech, SPID e firma digitale dovrebbero essere cancellati, perlomeno nella loro forma attuale. (la Repubblica)

sono invalido quasi non deambulante. Non ho diritto all'accompagno perché “sto bene”. Non ho auto. Non ho familiari. Vivo solo. Assumo quotidianamente (dal 1999) otto farmaci salvavita. In questi tre anni la ricetta elettronica è stata un enorme aiuto. (Avvenire)

Spid verso la Carta d’identità elettronica? Le differenze di vedute nel governo, i numeri di Spid e Cie, i commenti degli esperti del settore. (Start Magazine)