Ue, 'Mosca disprezza regole, revochi misure sulle aziende'

Il Messaggero Veneto INTERNO

"La Russia continua ad adottare misure contro le imprese dell'Ue che operano nel Paese. Una società russa, parte del gruppo Gazprom, ha ora posto sotto 'gestione esterna temporanea' le filiali di società italiane e tedesche. Queste misure, che prendono di mira attività economiche legittime, sono l'ennesima prova del disprezzo della Russia per il diritto e le regole internazionali. La Russia si conferma un attore imprevedibile anche in campo economico". (Il Messaggero Veneto)

La notizia riportata su altri giornali

La Russia pagherà per anni le conseguenze di una decisione del genere". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il Sindaco di Fabriano Daniela Ghergo esprime grande preoccupazione e profonda solidarietà nei confronti di Ariston Group, la storica azienda fabrianese leader nei prodotti di confort termico ed efficienza energetica, a seguito della decisione del governo russo di procedere al trasferimento della filiale russa dell’azienda a Gazprom (RadioGold.TV)

Dopo che venerdì scorso Putin ha disposto, con proprio decreto, il «trasferimento temporaneo» delle filiali russe della nota azienda italiana di elettrodomestici Ariston e della tedesca Bosch alla JSC Gazprom Household Systems, sussidiaria del gruppo Gazprom, la multinazionale controllata dal governo di Mosca, prima al mondo per vendita di gas naturale, ieri, il ministro degli esteri italiano Antonio Tajani ha dato mandato al segretario generale della Farnesina di convocare l’ambasciatore della Federazione russa in Italia. (il manifesto)

Il decreto, postato sul portale ufficiale per le informazioni legali, riguarda la Ariston Thermo Rus LLC, controllata da Ariston Holding, e la BSH Household Appliances LLC, controllata da BSH Hausgerate GmbH. (Gazzetta del Sud)

Una società russa, parte del gruppo Gazprom, ha ora posto le filiali di aziende italiane e tedesche sotto una ‘gestione esterna temporanea’”. Lo scrive in una nota il Servizio europeo per l’azione esterna in risposta alla decisione di Mosca relativa ad alcune aziende europee tra cui una controllata del gruppo Ariston. (Agenzia askanews)

Diventa inevitabilmente un caso diplomatico la decisione di Mosca di nazionalizzare le filiali russe dell’italiana Ariston e della tedesca Bosch. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che a caldo aveva fatto sapere di aver “attivato la nostra Ambasciata e parlato con i vertici dell’azienda italiana”, ha dato mandato al segretario generale della Farnesina di convocare l’ambasciatore russo per chiarimenti. (Il Fatto Quotidiano)