Tumore del rene: c'è una cura efficace per ridurre il rischio di recidive dopo l'intervento chirurgico

Corriere della Sera SALUTE

«Anche dopo l'intervento chirurgico, non è raro che il carcinoma renale si ripresenti.

Complessivamente la recidiva dopo la chirurgia interessa circa il 30% dei casi totali e questa percentuale è ancora più alta se si prendono in esame esclusivamente casi classificati a rischio intermedio o alto.

Ora però l’immunoterapia, somministrata dopo l'asportazione, ha dimostrato di ridurre in modo significativo il rischio di recidiva e di morte dei malati con carcinoma a cellule renali. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Un tumore al cuore, di più di venti centimetri ed esteso fino al cuore, rimosso attraverso una chirurgia 'senza cicatrici'. Intervento record e senza precedenti all'ospedale Niguarda di Milano, dove urologi e cardiochirurghi hanno operato una paziente fragile di 83 anni con una tecnica mininvasiva studiata ad hoc, combinando l’utilizzo del robot chirurgico e di una speciale cannula aspirante (inserita dalla giugulare per arrivare al cuore). (MilanoToday.it)

Le pinze del robot, inserite tramite delle micro-incisioni addominali, sono state usate anche per «rimuovere l'infiltrato neoplastico» che raggiungeva il cuore. Tumore al seno, nuova terapia mirata può allungare la vita: lo dice una ricerca condotta per 4 anni (ilmessaggero.it)

E’ la prima volta al mondo che si tenta un intervento del genere, come precisa la stessa struttura in una nota. Per farlo siamo ricorsi al robot chirurgico, usato per rimuovere il rene, sede del tumore». (Gazzetta di Parma)

I campi di maggior utilizzo della chirurgia robotica a Niguarda sono l’urologia, la donazione di rene da vivente a scopo trapianto e altri utilizzi specifici nell’ambito chirurgia generale Per farlo siamo ricorsi all’utilizzo del robot chirurgico, usato per rimuovere il rene, sede del tumore”. (Il Notiziario)

Per farlo siamo ricorsi al robot chirurgico, usato per rimuovere il rene, sede del tumore". Urologi e cardiochirurghi hanno studiato una tecnica mininvasiva ad hoc, per rimuovere il cancro del rene che dalla vena renale aveva infiltrato completamente la vena cava, per poi risalire fino all'atrio destro del cuore. (La Repubblica)

Le pinze del robot, inserite tramite delle micro-incisioni addominali sono state usate anche per rimuovere il tumore che si era infiltrato e raggiungeva il cuore (L'HuffPost)