Stangata da 1 milione di euro dall'Antitrust per Poltronesofà | multa per pubblicità ingannevole su doppi saldi e offerte
?anno, introducen .Un conto salato che rischia di innescare una fuga dalla città che per anni si è vantata di essere la capitale della ricchezza mondiale
â?” Stangata in arrivo per i super ricchi di New York.
Lo Stato ha approvato un aumento delle tasse per chi guadagna oltre undi dollari l'anno, introducendo anche due nuove aliquote che colpiscono .Entornointeligente.com / NEW YORK.
Lo stato ha approvato un aumento delle tasse per chi guadagna oltre un milione di dollari lâ?
E il prelievo . (Zazoom Blog)
Ne parlano anche altri giornali
In secondo luogo, la società ha diffuso messaggi in cui l'offerta "48 mesi senza interessi" è stata inizialmente promossa con scadenza al 9 febbraio 2020. Poltronesofà, marchio leader in Italia nella produzione e vendita di divani e poltrone in tessuto, ha ricevuto una sanzione di 1 milione di euro dall'Antitrust. (Fanpage.it)
È quanto si legge in una nota dell' Autorità garante per la concorrenza e il mercato. In secondo luogo, la società ha diffuso messaggi in cui l’offerta 48 mesi senza interessi è stata inizialmente promossa con scadenza al 9 febbraio 2020. (Avvenire)
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha spiegato, in un comunicato odierno, che ad essere incriminata è in particolare la promozione “Doppi saldi doppi risparmi – sconto 50% + fino a 40% su tutta la collezione + 48 mesi senza interessi”, diffusa tra gennaio e febbraio. (Ticinonline)
L’azienda, intanto, è chiamata a modificare il proprio modo di sponsorizzare i propri prodotti per non rischiare una nuova sanzione da parte dell’Autorità italiana Antitrust, multa da 1 milione di euro a Poltronesofà per campagne pubblicitarie ingannevoli. (News Mondo)
Un milione di euro di multa. Inoltre, riguardo all’offerta ’48 mesi senza interessi’, Poltronesofà ne ha modificato la scadenza, inizialmente fissata al 9 febbraio 2020, anticipandola al 19 gennaio 2020, salvo poi ripresentarla con l’originaria scadenza del 9 febbraio. (Fortune Italia)
Le aziende devono promuovere le loro offerte in maniera chiara: piuttosto che slogan esagerati, deve essere chiaro quali sono i prodotti in offerta, qual è lo sconto e quando scade l’offerta. Il consumatore non deve diventare uno strumento per appianare scadenze contabili, bisogna essere trasparenti nell’offrire “opportunità commerciali”. (wesud)