La Gran Bretagna è diventata una fogna a cielo aperto: «La gente morirà per l'inquinamento»

Corriere della Sera ESTERI

La Gran Bretagna è diventata una fogna a cielo aperto, con le sue acque inquinate a livelli record. In questi giorni agli abitanti del Devon, l’idillica regione alle porte della Cornovaglia, è stato detto di bollire l’acqua del rubinetto dopo che si sono verificati decine di casi di dissenteria dovuti alla presenza del batterio dell’e. coli. E nelle stesse ore si è scoperto che nel lago Windermere, il più bello e famoso d’Inghilterra, situato nel Lake District al confine con la Scozia, sono state riversate milioni di tonnellate di scarichi fognari. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’allarme arriva dalla Gran Bretagna, anche se c’è ben poco di cui stupirsi. Un’analisi condotta recentemente sulla rete idrica inglese ha dimostrato che nelle acque c’è di tutto: batteri, virus, persino sostanze radioattive. (ByoBlu)

Dai numerosi casi di dissenteria annotati nel Devon per il batterio dell'escherichia coli agli scarichi fognari nel lago Windermere, i campanelli d'allarme si sono moltiplicati e i test recenti non lasciano spazio a dubbi: nelle acque britanniche c'è di tutto. (ilGiornale.it)

A denunciare il pericolo è stato Steve Reed, il responsabile per l’Ambiente dei laburisti, il partito ora all'opposizione nel Regno Unito che mette sotto accusa la privatizzazione delle risorse idriche: "La nostra acqua potabile - ha detto - non è più sicura e i nostri fiumi sono pieni di scarichi tossici". (Today.it)

Panico in una cittadina del sud dell'Inghilterra dove è stato confermato un focolaio di criptosporidio tra gli abitanti del West Midland, la causa però non è ancora stata identificata. (leggo.it)