"T'ammazzo a legnate, butta sangue": schiaffi e calci agli anziani, 4 arresti in una casa di riposo

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PalermoToday INTERNO

Le indagini sono partite dalla segnalazione di una donna ormai intimorita dal clima che si respirava lì dove trascorreva gran parte delle sue giornate.

Per precauzione tutti gli ospiti della casa di riposo, che dopo il sequestro preventivo sarà affidata a un amministratore nominato dal tribunale, sono stati sottoposti al tampone per prevenire eventuali e pericolosi focolai di Coronavirus

"Ti prendo a bastonate, t’ammazzo a legnate", "cosa inutile, sei una prostituta nata…devi buttare il sangue qua e devi morire", "tanto se muori che mi interessa. (PalermoToday)

Ne parlano anche altri media

I finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno dato esecuzione a un’ordinanza emessa dal gip su richiesta della procura nei confronti dei titolari e gestori di una casa di riposo in viale Lazio a Palermo. (LaPresse)

Abituali anche le violenze fisiche, dai calci agli schiaffi, così come le intimidazioni per costringere gli anziani a stare seduti. Si tratta dei fratelli Maria Grazia (55 anni), Carmelina (52 anni) e Mariano Ingrassia (63 anni), dipendenti della onlus, e dell'amministratrice Vincenza Alfano (28 anni). (Giornale di Sicilia)

I dipendenti non facevano uso dei dispositivi individuali di protezione, pur entrando a contatto stretto in un luogo chiuso con soggetti fragili. Operatori e dipendenti senza mascherina. (Today)

Frasi come "ti prendo a bastonate, t'ammazzo a legnate", e violenze fisiche: calci, schiaffi, strattonamenti e intimidazioni per costringere gli anziani a stare seduti. Insulti e minacce, continue e insostenibili mortificazioni: a questo erano sottoposti gli anziani ospiti della casa di riposo "i nonnini di Enza" a Palermo. (TGR – Rai)

Reggio Calabria, 22 feb. (LaPresse)

Lo afferma il comandante provinciale della finanza, Antonio Quintavalle Cecere in merito all’indagine che ha portato agli arresti di quattro persone della casa di riposo i nonnini di Enza a Palermo. Gli investigatori del Nucleo di polizia economico finanziaria procederanno ora ad effettuare nei confronti della onlus mirati approfondimenti fiscali”. (BlogSicilia.it)