Hertz a un passo dalla bancarotta - Ticinonline

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Ticinonline ECONOMIA

Ma il coronavirus ha causato un repentino calo della domanda, facendo crollare i noleggi di auto.

Il quadro è stato poi complicato dal calo dei prezzi delle auto usate, che ha fatto scendere ancor più il valore della flotta.

Pur con 17 miliardi di dollari di debito, Hertz aveva avviato l'anno con ricavi in aumento del 6% in gennaio e febbraio.

ertz è a fortissimo rischio bancarotta.

Nel caso in cui non riuscisse a raggiungere un accordo con i creditori entro la giornata, il colosso delle auto a noleggio potrebbe far ricorso alla bancarotta assistita. (Ticinonline)

Ne parlano anche altre fonti

La decisione arriva a seguito del mancato accordo con le banche per far fronte alle perdite dovute ai mancati noleggi durante la pandemia. Ieri il Wall Street Journal aveva anticipato che Hertz stava avviando le pratiche burocratiche per la richiesta del Chapter 11, cioè la procedura prevista dal capitolo 11 del Bankruptcy Code statunitense, con il titolo che è precipitato del 43% a Wall Street. (Finanzaonline.com)

Hertz: "Permangono incertezze". approfondimento. Coronavirus Usa, le prime immagini di Trump con la mascherina. Il colosso mondiale dell'autonoleggio, in crisi per le conseguenze del Covid-19, ha presentato istanza di fallimento nei due Paesi. (Sky Tg24 )

Il concorrente di Hertz, Avis, ma anche Uber e Lyft, hanno dovuto licenziare migliaia di lavoratori per rimanere a galla. Le operazioni di Hertz in Europa, Australia e Nuova Zelanda non sono incluse nella richiesta. (Forbes Italia)

Nel deposito del ‘chapter 11’ negli Stati Uniti non sono incluse le attività operative in altre aree, tra cui Europa, Australia e Nuova Zelanda. «La riorganizzazione finanziaria fornirà a Hertz un percorso verso una struttura finanziaria più solida che posizionerà meglio la società per il futuro», conclude la nota. (Corriere del Ticino)

Hertz afferma di aver adottato «azioni immediate» che privilegiano salute e sicurezza di dipendenti e azienda, eliminando anche «tutte le spese non essenziali». Hertz è gravata da un debito di circa 19 miliardi di dollari, composto da 4,3 miliardi di dollari di obbligazioni e prestiti aziendali e da 14,4 dollari di debiti garantiti da veicoli presso speciali filiali di finanziamento. (Gazzetta del Sud)

Proprio ieri il ministro dell’economia Bruno Le Maire ha detto chiaramente che «per Renault è in gioco la sopravvivenza». Lo scorso anno, per la prima volta in un decennio, la Renault aveva chiuso in rosso il suo bilancio. (Open)