Di Battista: “Nuovo partito? Tour politico nelle piazze d'Italia, poi valuterò”

Sky Tg24 INTERNO

Mi manca la politica, le nottate passate a parlare di idee, di progetti, gli incontri in giro per l'Italia, i bagni di speranza”

Un tour che, come scrive su Facebook, proverà a “stimolare un dibattito pubblico su temi oscurati, nascosti, abilmente coperti da un sistema di potere che gode nel vederci distratti”.

“Per adesso faccio quello che più mi piace fare: battaglie politiche.

Poi si vedrà”. Dopo mesi di critiche nei confronti del Movimento 5 Stelle, Alessandro Di Battista ha annunciato che darà vita a un tour in tutta Italia insieme a “ex-colleghi, attivisti, cittadini dagli occhi aperti”. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri media

artirà da Siena, il ritorno in politica di Alessandro Di Battista. È fedele a quanto ha sempre detto, il più nostalgico degli ex 5 stelle: oggi il problema non è il neofascismo, non sono i no Green Pass, non sono i temi che la politica mette al centro "solo per fingere di dividersi" (la Repubblica)

Oramai abbiamo perso il conto delle innumerevoli sostituzioni di assessori e deleghe ad opera del Sindaco Melucci che, in questi quattro anni e mezzo di mandato, ci ha abituati ai rimpasti di giunta, utilizzati come strumento per sostenere ed allargare una maggioranza troppo spesso debole e zoppicante. (Tarantini Time)

Di Battista, ipotesi nuovo partito: chi potrebbe seguirlo. Da una parte l’implosione del Movimento 5 Stelle in appena tre anni, dall’altra la voglia di tuffarsi sugli elettori delusi per provare ad attirarli a sé con una nuova proposta politica. (Virgilio Notizie)

A Metropolis Matteo Renzi, leader di Italia Viva: "La Meloni si schieri apertamente contro i movimenti neo-fascisti". Sul Quirinale poi, "ci sono già carte coperte ma mancano 9 settimane e mezzo". (La Repubblica)

Ribadendo anche lì che il tutto potrebbe essere soltanto l’inizio: «Tratteremo, insieme, questi e altri temi Il tour delle città annunciato in partenza da Siena sarà invece la prova generale. (Open)

Proprio quel Pd che, parola di Di Battista (a settembre 2019) è "il partito dei poteri forti" In quel caso il vuoto lasciato dal primo M5s sarebbe più evidente. (Today.it)