Merlo celebra l'Innovazione a Fieragricola 2024 - Agrimeccanica - AgroNotizie

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Il Gruppo Merlo è protagonista alla 116esima edizione di Fieragricola. L'appuntamento è allo stand C10-D10 del padiglione 2 della Fiera veronese in programma dal 31 gennaio al 3 febbraio 2024. L'azienda di Cuneo, dopo aver archiviato un 2023 con aumento della produzione (8.700 macchine) e del fatturato (+11,7%), è pronta a festeggiare nel 2024 i suoi sessant'anni di attività. Il Gruppo Merlo fin dalle sue origini è impegnato nella ricerca di soluzioni innovative in grado di garantire prestazioni, comfort e sicurezza. (Agronotizie)

Su altre fonti

Quell’innovazione che deve essere propedeutica a migliorare la produzione e cercare di superare i problemi che oggi ci sono, magari anche nell’attesa di alternative alla coltivazione tradizionale - quali potranno essere le TEA, se il Parlamento Europeo approverà entro fine legislatura la legge svincolandole. (Agricolae.eu)

Così non deve essere e mi auguro che ci sia un ripensamento e una ricostruzione del dialogo con le comunità rurali, così da mettere al centro gli agricoltori, come protagonisti della transizione e non come imputati. (Agricolae.eu)

I nuovi brevetti riguardanti la tecnologia dell’azienda mettono in discussione gli attuali paradigmi iPaaS, rafforzando la leadership di Boomi nell’innovazione nei campi dell’integrazione, dell’automazione e dell’IA Il brevetto Usa appena concesso N. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Così ad AGRICOLAE Francesco Vincenzi, Presidente A.N.B.I. nel corso di Fieragricola 2024 “I territori saranno più resilienti ai cambiamenti climatici grazie agli investimenti che come Consorzi di bonifica stiamo facendo su tutto il territorio nazionale. (Agricolae.eu)

Da qui le priorità che vengono date da questo governo sul fronte esportazioni, perché sono i paesi in via di sviluppo che più crescono e che hanno bisogno di tecnologie per adattare gli standard produttivi a quelli dei paesi più sviluppati. (Agricolae.eu)

“Quello che sta avvenendo in Italia e in altri Paesi dell’Unione Europea ci fa riflettere su quello che da anni sosteniamo in Confagricoltura e cioè la necessità che la politica europea riesca a trovare una via più sostenibile per conciliare ambiente e produzione. (Agricolae.eu)