No green pass: guerriglia a Roma. Scontri con la Polizia, assalto alla sede della Cgil/Foto e Video

Imperiapost.it INTERNO

L’assalto alla sede della Cgil. L’assalto alla camionetta della Polizia. I manifestanti in in piazza del Popolo

Una giornata da incubo per Roma, e per l’Italia, quella di oggi, sabato 9 ottobre.

Nel corso della giornata è stata presa d’assalto anche una camionetta della Polizia che, circondata dai manifestanti, è dovuta allontanarsi.

A Roma la manifestazione dei no green pass è degenerata in violenze e scontri con la Polizia. (Imperiapost.it)

Ne parlano anche altri media

Domenica tutte le sedi della Cgil in Lombardia saranno aperte e presidiate per respingere e condannare l’aggressione di stampo fascista avvenuta oggi contro la sede nazionale della nostra organizzazione. (Il Cittadino)

Sabato di altissima tensione nel centro di Roma dove i no green pass si sono riversati in massa per l'ultima manifestazione prima dell'obbligo sui luoghi di lavoro. Un gruppo di No green pass e fascisti ha puntato, risalendo da via Veneto, prima Porta Pinciana, poi si è diretto alla sede della Cgil. (RomaToday)

No Green pass Roma, assalto al Policlinico Umberto I nella notte: 4 feriti (tra cui un'infermiera) Ieri sera Forza Nuova rilanciava la «rivoluzione popolare» fino al 15 ottobre, mentre oggi alle 16 Matteo Salvini sarà a Ostia, al comitato pro-Michetti, altro appuntamento che desta attenzione. (ilmessaggero.it)

Ore di tafferugli e scontri con la polizia durante la manifestazione dei No Green pass in piazza del Popolo a Roma. Anche il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi ha appena parlato con il leader della Cgil Maurizio Landini per esprimergli solidarietà (Corriere della Calabria)

Militanti di Forza Nuova, ristoratori del movimento IoApro e tanti lavoratori no vax senza più partito e senza più bandiere che dalla prossima settimana avranno bisogno del certificato verde per andare a lavorare. (leggo.it)

Non si possono avere mille manifestazioni l'anno nel centro storico per giunta ora che c'è questa deriva violenta. Amara, perché nessuno ha più voglia di perdere colpi, perché Roma non se lo può permettere. (ilmessaggero.it)