Il cargo aereo italiano torna a livello precovid

TrasportoEuropa ECONOMIA

Il 2022 si è chiuso con un bilancio positivo, in termini di tonnellaggi movimentati, per il sistema aeroportuale italiano. Infatti, i dati diffusi da Assaeroporti mostrano che lo scorso hanno dagli aeroporti sono transitate 1.107.501 tonnellate di merci, con un aumento dell’1,7% rispetto all’anno precedente e dello 0,3% rispetto al 2019. Il flusso è tornato quindi ai livelli prepandemici. Malpensa, con 721.254 tonnellate resta saldamente al vertice delle cargocity, anche se perde il 3,5% rispetto al 2021. (TrasportoEuropa)

Se ne è parlato anche su altri media

E’ il dato ufficiale che emerge dal rapporto pubblicato da Assoaeroporti che monitora tutti gli scali italiani e li mette a raffronto con gli ultimi quattro anni. COMISO – L’aeroporto di Comiso ha avuto 3.320 movimenti e 364.735 passeggeri nel periodo da gennaio a dicembre 2022. (CorrierediRagusa.it)

Il 2022 è stato l’anno in cui gli italiani hanno ripreso a viaggiare. A confermare il trend, che di fatto ha segnato la fine della pandemia ed i blocchi dei vari paesi, sono i dati che arrivano dagli aeroporti del nostro paese. (Everyeye Lifestyle)

Secondo i dati di Assaeroporti nel consuntivo 2022 dei dati di traffico degli aeroporti italiani, sono stati classificati gli scali italiani assegnandogli una classe in base al numero dei passeggeri. Gli aeroporti medi e piccoli trainano la ripresa per quanto riguarda il traffico dei passeggeri. (Sassari Oggi)

Numericamente inferiori le presenze negli anni successivi al 2014. In quell’anno furono, per la precisione, 237.432 i viaggiatori passati per il Cuneese. L’anno solare appena concluso ne ha registrati 160.189. (TargatoCn.it)

Il traffico registrato negli aeroporti italiani nel 2022, con 164,5 milioni di passeggeri, conferma il trend di consistente crescita rispetto al 2021. (Key4biz.it)

Parliamo di aeroporti italiani, anche se in realtà i tre quarti della torta se li accaparra Malpensa con 721.254 tonnellate di merci movimentate, anche perché ha accolto DHL che ha deciso di abbandonare Bergamo (che non a caso flette a poco più di 20 mila tonnellate). (Uomini e Trasporti)