Sci: l'addio di Celina Seghi, il Topolino nelle Nevi che batteva Zeno Colò

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Ma basta guardare con attenzione le foto dell’epoca per capire chi era, Celina Seghi.

Diventata maestra di sci, non ha mai insegnato perché non sopportava i genitori invasivi e ossessivi

Quel giorno l’oro di Olso ’52 (quando Celina arrivò 4ª come a St.Moritz ’48) usò l’ironia per giustificarsi: «Andava di fretta, aveva paura dei branchi di lupi che giravano nel bosco».

Niente occhiali, un foulard in testa quando si lanciava in discesa, sfidando e spesso battendo pure i maschi. (Tuttosport)

Ne parlano anche altri giornali

Ansa. Nel 2016 sulle pagine di Avvenire l'intervista all'ora 96enne Celina Sieghi. Rossetto e occhiali da sole. Comunque ci vado sempre, anche senza sci (Avvenire)

La leggenda dello sci Celina Seghi, campionessa attiva soprattutto negli anni Quaranta e Cinquanta, è morta la notte scorsa a Pistoia all'età di 102 anni. Nella sua lunga carriera, Seghi ha vinto ben 37 medaglie ai campionati italiani di sci (25 ori, 7 argenti e 5 bronzi) di cui la prima, nel 1934, ad appena 14 anni conquistando il bronzo nello slalom speciale. (Adnkronos)

Morta nella notte a 102 anni la campionessa di sci Celina Seghi. Nella sua. lunga carriera aveva vinto 37 medaglie, tra cui quella di bronzo ai Mondiali di Aspen nel 1950 nello slalom speciale. (Yahoo Notizie)

Aveva vinto tutto in un mondo dello sport pionieristico, quando la squadra azzurra non aveva ancora vinto ed era poco conosciuta. Chi era Celina Seghi. Celina Seghi fu un pioniere, una delle più grandi campionesse di sempre. (Sportitalia.it)

Addio a Celina Seghi, la regina dello sci italiano ci lascia a 102 anni. Una carriera leggendaria quella di Celina Seghi, sciatrice professionista attiva soprattutto negli anni ’40 e ’50, che è venuta a mancare questa notte a Pistoia, all’età di 102 anni. (Nanopress)

Il mondo dello sci piange Celina Seghi, leggenda di questo sport al pari del coetaneo e olimpionico Zeno Colò con cui condivideva le stesse origini nelle montagne pistoiesi formando la valanga azzurra dell'Abetone. (Alto Adige)