Buoni pasto, la protesta di ristoratori e commercianti: "Basta con le commissioni al 20%, altrimenti non li accetteremo più"

la Repubblica INTERNO

E, in vista della prossima gara della Consip, chiedono che non si scenda sotto il valore nominale del biglietto: "L'inflazione erode tutti i margini, e i tempi di pagamento sono una seconda tassa occulta"

Buoni pasto, la protesta di ristoratori e commercianti: "Basta con le commissioni al 20%, altrimenti non li accetteremo più" di Rosaria Amato. Le associazioni di categoria parlano di "ricatto" della Pubblica Amministrazione e delle imprese. (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Si è svolta oggi, mercoledì 18 maggio 2022, l’autopsia sulla salma di Antonello Spissu;. Ora i familiari si aspettano risposte dall’inchiesta sollecitata e aperta dalla Procura per chiarire le cause del decesso ed eventuali negligenze da parte dei sanitari. (Sardegna Reporter)

Dei 500 milioni di buoni pasto, 175 milioni sono acquistati dalle pubbliche amministrazioni, che li hanno messi a disposizione di 1 milione di lavoratori. Nel 2019 sono stati emessi 500 milioni di buoni pasto per un valore complessivo di 3,2 miliardi di euro. (Livesicilia.it)

La denuncia delle associazioni: ogni 10mila euro, gli esercizi ne perdono circa 3mila. E per Unione Nazionale Consumatori “è chiaro che se un esercizio rifiuterà i buoni pasto sarà nostra cura segnalarlo per la revoca della convenzione per il grave inadempimento delle obbligazioni contrattuali” (Il Messaggero Veneto)

Opportunità di lavoro in arrivo anche per tanti giovani della Sardegna nel settore turismo: Giocamondo, torna anche quest’anno ad aprire le porte a circa 500 persone per possibili prospettive occupazionali. (Sardegna Reporter)

buoni pasto "non sono più buoni" perché rappresentano "una tassa occulta di oltre il 20% per le imprese della ristorazione e della distribuzione commerciale" che, "se non ci sarà una riforma radicale del sistema di erogazione dei buoni pasto, potrebbero smettere di accettare i ticket". (AGI - Agenzia Italia)

Un danno enorme per circa 3 milioni di lavoratori pubblici e privati che utilizzano quotidianamente questo strumento per assicurarsi il pasto. Dei 500 milioni di buoni pasto, 175 milioni sono acquistati dalle pubbliche amministrazioni, che li hanno messi a disposizione di 1 milione di lavoratori. (Il Sole 24 ORE)