La bomba atomica dell'Iran spaventa Israele, e non solo: il piano di Netanyahu per evitare l'attacco nucleare

Virgilio Notizie ESTERI

La bomba atomica a disposizione dell’Iran spaventa non poco Israele e il suo premier Benjamin Netanyahu che, dopo il raid con missili e droni, teme l’attacco nucleare da parte di Teheran. Un timore che avrebbe fatto mettere a punto un piano da parte di Tel Aviv, con l’obiettivo di neutralizzare le strutture che permettono all’esercito iraniano di poter continuare lo sviluppo della bomba. L'atomica iraniana che preoccupa Il piano di Netanyahu Dall'infiltrazione ai bombardamenti per fermare il nucleare Gli ostacoli al piano d'Israele L’atomica iraniana che preoccupa La minaccia nucleare, oltre che dalla Russia di Putin, arriva anche dal Medio Oriente (Virgilio Notizie)

Se ne è parlato anche su altri media

Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, ha detto che l'Iran ha chiuso i suoi impianti nucleari domenica per "motivi di sicurezza". Interrogato sulla possibilità di un attacco di Israele agli impianti nucleari iraniani, Grossi ha dichiarato: "Siamo sempre preoccupati per questa possibilità". (l'Adige)

O almeno questo è l’appello rivolto allo Stato ebraico dai suoi alleati, Stati Uniti e Regno Unito in testa, senza i quali l’attacco lanciato da Teheran avrebbe potuto avere conseguenze ben più drammatiche di quelle riportate. (ilGiornale.it)