Bassetti: «Il bollettino quotidiano mette solo ansia»: il governo avvia una riflessione

La Sicilia INTERNO

Ma anche nel governo sembra aprirsi uno spiraglio sulla possibilità di un cambio di gestione.

«Condivido la posizione di Matteo Bassetti circa l’inutilità di un report giornaliero dei contagi, perchè il numero dei contagi di per sè non dice nulla.

Non dobbiamo continuare a contare come malati di Covid quelli che vengono ricoverati per un braccio rotto e risultano positivi al tampone.

Dunque, attualmente «il dato relativo al numero dei contagi quotidiano non è così cruciale, ma lo sono i dati sulle ospedalizzazioni»

Si sta aprendo una riflessione sull'utilità del bollettino quotidiano sull'emergenza sanitaria legata al coronavirus diffuso dal ministero della Salute. (La Sicilia)

La notizia riportata su altre testate

Non hanno della malattia nessun sintomo, ma solo la positività al tampone per l'ingresso in ospedale - dice all'agenzia Agi -. Quindi sarebbe un gennaio normale: sempre infatti in questo mese invernale avevamo in reparto pazienti con influenze e polmoniti" (Quotidiano.net)

E secondo perché questi dati “assolutamente falsati” finiscono con l’influenzare di fatto le scelte politiche del governo. Anzi, dirò di più, questo avviene anche nella registrazione dei decessi: se il paziente entra in ospedale per tutt’altro, ma è positivo e muore, viene automaticamente registrato sul modulo come decesso Covid. (Nicola Porro)

Costa ha proposto anche al ministro della Salute di fare una riflessione sull'attuale sistema di report Aveva quindi tenuto a sottolineare che non ha alcun senso continuare a dire quotidianamente che vi sono più di 250mila soggetti con tampone positivo. (il Giornale)