Il "vaccino del futuro": un siero per sconfiggere tutti i coronavirus

InsideOver SALUTE

Semplice: i coronavirus sono stati identificati negli anni ’60, ma non hanno mai rappresentato una priorità per le case farmaceutiche produttrici di vaccini.

Solo che quel coronavirus sparì, da solo, nel giro di pochi mesi

Il vaccino del futuro. Il dottor Kayvon Modjarrad, direttore dell’Emerging Infectious Diseases Branch al Walter Reed Army Institute of Research di Silver Spring, sostiene da anni la necessità di un vaccino che possa funzionare contro tutti i coronavirus. (InsideOver)

Ne parlano anche altri giornali

Tuttavia come spiega una dettagliata analisi di Moreno Colaiacovo, bioinformatico e divulgatore scientifico, non dobbiamo pensare alle varianti come entità immutabili. Colaiacovo mette in evidenza come la mutazione E484K sia già stata individuata in una mutazione della variante spagnola: "Una spagnola incattivita già identificata anche in Campania in almeno tre campioni a fine dicembre". (Today.it)

Se due diversi tipi di coronavirus abitano la stessa cellula, il risultato potrebbe non essere una nuova variante, ma una nuova specie”. GETTY. I tre esperti spiegano infatti che i coronavirus sono noti per "lo scambio di grossi pezzi [di materiale genetico, nda] un po’ dappertutto”. (Esquire Italia)