ISERNIA – Riforma della giustizia, anche gli avvocati isernini protestano contro l’immobilismo del governo

Molise Network INTERNO

ISERNIA – Astensione collettiva dalle attività giudiziarie, dal 19 al 21 aprile prossimi, per gli avvocati pentri. L’annuncio del presidente della Camera Penale Circondariale di Isernia, Francesco La Cava, che manifesta l’adesione allo sciopero nazionale indetto dall’Ucpi che sfocerà, il giorno 21, in una manifestazione a Roma. Alla base dell’iniziativa di mobilitazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica la necessità di richiamare il governo – e la maggioranza parlamentare che lo sostiene – al rispetto degli impegni di riforma della giustizia penale e dell’ordinamento giudiziario, “inequivocabilmente annunciati prima in campagna elettorale e poi in Parlamento, nonché il Ministro Guardasigilli a dare immediato seguito all’impegno reiteratamente e pubblicamente assunto di apertura di un tavolo tra avvocatura, magistratura ed esecutivo per la individuazione delle più urgenti esigenze di modifica dei decreti attuativi della recente riforma del processo penale”. (Molise Network)

Se ne è parlato anche su altre testate

STOP UDIENZE DAL 19 AL 21/04 “Inerzia sulla Giustizia”. Penalisti in sciopero (Cronache Agenzia Giornalistica)

È quanto ha deliberato ieri la Giunta dell’Unione delle Camere Penali Italiane. Tre giorni di astensione (19-20-21 aprile) e una manifestazione nazionale a Roma sempre il 21 aprile per il rispetto degli impegni elettorali assunti dalla maggioranza in tema di giustizia al momento non attuati. (Il Riformista)

Astensione collettiva dalle attività giudiziarie, dal 19 al 21 aprile prossimi, per gli avvocati del tribunale di Isernia. L’annuncio del presidente della Camera Penale Circondariale di Isernia, Francesco La Cava, che comunica l’adesione allo sciopero nazionale indetto dall’Ucpi che sfocerà, il giorno 21, in una manifestazione a Roma (Il Quotidiano del Molse)

Tre giorni di astensione dalle udienze penali – 19,20 e 21 aprile – sono state deliberate dall'Unione delle Camere penali italiane “per dare il via ad una nuova stagione di iniziative politiche in difesa del diritto penale liberale e del giusto processo”. (Ottopagine)

Sciopero di tre giorni e manifestazione nazionale: ecco quanto deliberato dalla giunta dell’Unione Camere penali contro l’inerzia di governo e Parlamento sui temi della giustizia. La pazienza evidentemente si è esaurita: il tavolo promesso da Nordio che avrebbe dovuto riunire avvocatura, magistratura e accademia per individuare gli interventi necessari e urgenti di modifica della riforma Cartabia non arriva, con l’aggravante che i pochi interventi concreti fin qui promossi, o i rallentamenti volutamente messi in atto, sono stati tutti concepiti a favore della magistratura. (Il Dubbio)

La giunta dell’Unione delle Camere penali, presieduta da Giandomenico Caiazza, ha proclamato l’astensione dalle udienze da martedì 19 a venerdì 21 aprile a seguito della “sostanziale inerzia seguita all’impegno”, assunto dal ministro della Giustizia Carlo Nordio “già a dicembre scorso e più volte ribadito, di istituzione di un tavolo di confronto tra avvocatura e magistratura sulle più urgenti necessità di interventi modificativi della recente riforma”. (Il Fatto Quotidiano)