Pesante sul mercato di Piazza Affari Banco BPM
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)
Possibile una discesa fino al bottom 1,965.
Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.Le implicazioni di breve periodo disottolineano l'evoluzione della fase positiva al test dell'area di resistenza 1,989 Euro.
Ci si attende un rafforzamento della curva al test di nuovi target 2,013.Le indicazioni sono da considerarsi meri strumenti di informazione, e non intendono in alcun modo costituire consulenza finanziaria, sollecitazione al pubblico risparmio o promuovere alcuna forma di investimento. (Teleborsa)
Ne parlano anche altre testate
“L’operazione conclusa tra Banco Bpm e Omr – spiega Marco Bonometti, presidente del gruppo Omr – conferma lo spirito di collaborazione che si è consolidato nel tempo tra banca e impresa, nell’ottica della crescita e dello sviluppo. (FIRSTonline)
Unicredit per Hsbc è buy con target alzato da 14,80 a 15 euro. La raccomandazione su Ubi Banca resta invece hold, così come quella su Mediobanca, il cui prezzo obiettivo viene limato a 10,60 euro da 11 euro per azione. (Finanza Report)
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In caso di ulteriori acquisti favoriti anche da possibili chiusure di posizioni ribassiste su Banco Bpm, i prezzi potrebbero poi avvicinarsi all’area 2,04-20,6 euro (ed eventualmente puntare ai 2,08 euro) per azione. (Finanza Operativa)
Alle ore 10,46 le azioni Banco Bpm segnano +0,92% a 1,9725 euro, Ubi Banca +1% a 2,818 euro. Ubi Banca, piano industriale il 17 febbraio. Il cda di Ubi Banca si riunirà per approvare il nuovo piano industriale il prossimo 17 febbraio, cioè una settimana dopo il cda sui conti (10 febbraio). (Finanza Report)
Seduta difficile per Banco BPM, che segna un ribasso del 2,28% e si riporta a 1,97 euro. Si tratta di performance negative che però si inseriscono nel contesto di un Ftse Italia Banche in calo dell’1,61% e di un Euro Stoxx Banks in contrazione dello 0,93% Ieri l’amministratore delegato del gruppo Giuseppe Castagna ha affermato che il piano industriale che sarà presentato il prossimo 3 marzo sarà “stand alone” ossia, non prevederà operazioni straordinarie di fusione o acquisizione. (Investire Oggi)
