Dall’Europa 100 miliardi per l’auto. Il Codacons fa ricorso al Tar contro il prestito a Fca

Corriere della Sera ECONOMIA

Ma ha l’obiettivo di riattivare l’intera filiera dell’automotive, che conta oltre 300 mila addetti, in grande sofferenza anche nel nostro Paese.

«La crisi sanitaria ha arrecato un colpo d’arresto massiccio e brutale alla filiera automobilistica francese.

L’operazione non punta solo a preservare la liquidità di Fca, scesa di 5 miliardi, a quota 18 miliardi, a livello globale, nel primo trimestre a causa dello stop all’attività per il coronavirus (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Infatti, i profitti della società italiana realizzati grazie alle disponibilità acquisite con il finanziamento garantito dallo Stato potrebbero agevolmente finire all’estero per mezzo delle operazioni infragruppo realizzate con la società madre e, da lì, essere utilizzati con modalità che, tuttavia, non potranno che sfuggire al controllo dello Stato Italiano”. (Finanzaonline.com)

, società olandese con sede legale a Londra, che detiene il 100 % del pacchetto azionario – spiega il Codacons nel ricorso –. Codacons fa ricorso al Tar del Lazio. Non mancano polemiche sulla decisione di concedere il prestito a FCA Italia con garanzia dello stato. (Wall Street Italia)

Nelle ultime sedute, le quotazioni di Intesa Sanpaolo hanno iniziato una fase laterale a ridosso di 1,40 euro. Per questa strategia, si adatta particolarmente bene il certificato Turbo Long di BNP Paribas con ISIN NL0014605826 e leva 3,71. (Money.it)

L'Associazione ha impugnato la parte delche non esclude dalla possibilità di ottenere finanziamenti le imprese facenti parte di un gruppo la cui controllante ha sede all'estero e, più in particolare, "le imprese sottoposte a Direzione e coordinamento, ex art. (Il Messaggero)

La ricerca riguarda consulenti commerciali, i quali dovranno proporre servizi sviluppati in collaborazione con partner qualificati e accuratamente selezionati, visitare i clienti e analizzare i loro bisogni e lavorare a stretto contatto con i gestori delle filiali; dirigenti conto assicurativo, che dovranno anticipare le esigenze assicurative dei clienti, proporre un’ampia gamma di prodotti, agire di concerto con la rete commerciale e collaborare con i colleghi; revisori, che dovranno redigere i report in modo chiaro e completo, interagire con il management delle altre strutture e svolgere attività di audit; assicuratori infortuni, che dovranno valutare le proposte assicurative, controllare le domande di assicurazione, elaborare testi contrattuali, acquisire informazioni complete dai distributori e monitorare la redditività del portafoglio sottoscritto e gestirne i rinnovi eccetera. (LuccaInDiretta)

Con l’obiettivo specifico di focalizzarsi sul medio e lungo periodo, verranno sostenuti concretamente gli studi sulla pandemia in atto, finanziando quattro progetti di ricerca – già attivi, o in fase di attivazione – su aspetti differenti del Coronavirus, in quattro Università. (Corriere della Calabria)