OCSE: Italia in crescita ma per il 2024 resta il nodo PNRR

PMI.it ECONOMIA

OCSE: Italia in crescita ma per il 2024 resta il nodo PNRR L'OCSE rivede al rialzo la crescita del PIL 2023 dell'Italia, pur in frenata nel 2024: decisivo sarà il PNRR, se sapremo colmare i ritardi. Anche l’OCSE rivede al rialzo le stime di crescita 2023 per l’Italia. Il PIL è in rallentamento sul 2022 (come ampiamente previsto dato il trend internazionale) ma, in base ai dati contenuti nel Global Economic Outlook la crescita stimata dall’OECD a fine anno è dell’1,2%, in rialzo rispetto allo 0,6% previsto in marzo. (PMI.it)

La notizia riportata su altri media

Si aggiunge anche l’Ocse alla lista dei previsori istituzionali “sorpresi” dalla tenuta prima e dalla crescita poi dell’economia italiana, nonostante la sequenza di shock – dalla pandemia alla crisi energetica, dalla guerra in Ucraina alla corsa dell’inflazione – che ha messo dura prova il sistema globale. (Quotidiano del Sud)

Lo ha confermato ieri l’Economic Outlook dell’Ocse. Il ritardo dell’impiego dei fondi stanziati dal «Piano nazionale di ripresa e resilienza» (Pnrr) continua ad essere la spina nel fianco del governo Meloni. (Il Manifesto)

Secondo l’Ocse nel 2023 il Pil crescerà più del previsto. Si va verso un “allentamento delle pressioni inflazionistiche”. Ma è allarme sui fondi Next generation Eu (FIRSTonline)

Commento alle nuove stime su Pil nel 2023 (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 07 giu - "L'Ocse ha rivisto al rialzo tutte le previsioni del nostro Paese: siamo la sorpresa dell'economia occidentale". (Il Sole 24 ORE)

L’ultimo avvertimento arriva dall’Ocse, che sottolinea come il Piano nazionale di ripresa e resilienza e i fondi Ue siano fondamentali per la crescita italiana. E a prenderne coscienza dovrebbe essere anche il governo Meloni. (LA NOTIZIA)

Alla base della riduzione, l'inasprimento della politica monetaria e il ridimensionamento del sostegno fiscale alle famiglie e alle imprese nel settore dell'energia (Adnkronos)