Venezia aspira ad avere un volo per la Cina

Italiavola & Travel – INTERNO

Il Gruppo SAVE è da tempo concentrato sull’attivazione di un volo diretto tra l’aeroporto di Venezia, terzo scalo intercontinentale nazionale, e la Cina. Oggi, in occasione dell’incontro “Marco Polo, un Ponte tra Europa e Cina. Il Passato che ispira il Futuro”, promosso dall’Università Ca’ Foscari Venezia, SAVE ha organizzato un incontro a cui hanno preso parte il Presidente del Gruppo SAVE, Enrico Marchi, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e il Ministro del Commercio della Repubblica Popolare Cinese, Wang Wentao, finalizzata ad approfondire le possibilità di realizzazione di un collegamento aereo diretto, tema già emerso negli interventi dei Ministri a Ca’ Foscari. (Italiavola & Travel –)

Se ne è parlato anche su altri media

– Tra Italia e Cina c’è un “grande potenziale di collaborazione” sul fronte economico. Verona, 12 apr. (Agenzia askanews)

Un incontro di scambio di iniziative tra le Pmi di Cina e Italia, fissato annualmente, e un momento di analisi della situazione ogni sei mesì: è l'impegno assunto oggi dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e dal ministro del Commercio della Repubblica Cinese, Wang Wentao, al forum di dialogo Imprenditoriale Italia-Cina, in corso a Verona. (Il Messaggero Veneto)

Rinsaldare i rapporti col Dragone dopo l’addio alla via della Seta. Eccolo, il doppio obiettivo dell’incontro a Verona tra il vicepremier Antonio Tajani e il ministro del Commercio cinese Wang Wentao. (ilmessaggero.it)

Oltre al Ministro Tajani ed al Ministro Wang, interverranno rappresentanti di ICE, Confindustria e delle relative controparti cinesi (membri della Segreteria tecnica del Business Forum), oltre che esponenti del polo per l’internazionalizzazione (SACE, SIMEST, CDP) e di una qualificata selezione di aziende italiane e cinesi. (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale)

Dal Forum Italia Cina che si è svolto ieri a Verona emergono forti segnali di intesa, ma anche un paio di incrinature. (Nordest Economia)

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, aveva già assicurato che lasciare la Via della Seta non avrebbe compromesso i canali con Pechino, anzi avrebbe consentito di sviluppare e rafforzare la collaborazione bilaterale. (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale)