Tifosi del Marocco aggrediti a Verona: agguato con catene e manganelli

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Scontri a Verona dopo la partita Marocco-Spagna, che ha visto vincere la squadra africana. I tifosi del Marocco stavano festeggiando con caroselli di auto ma una dozzina di persone li hanno assaltati e sono state fermate dalla Digos scaligera, come riporta quotidiano.net. Scontri a Verona, tifosi del Marocco aggrediti Le forze dell'ordine hanno fatto sapere che i fermati sono somplessivamente 13, tutti veronesi e militanti nei gruppi dell'estrema destra cittadina. (CalcioNapoli24)

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Tredici le persone denunciate: sarebbero legati ad ambienti di estrema destra. Hanno fatto il giro dei social alcuni video delle violente aggressione a Verona ai danni di tifosi del Marocco che festeggiavano in città la vittoria contro la Spagna agli ottavi di finale del Mondiale di calcio in Qatar. (LaPresse)

Una dozzina di persone, tra cui potrebbero esservi anche esecutori materiali delle violenze, sono state fermate da Polizia e Carabinieri. Si è trattato di aggressioni feroci, fatte con l'uso di catene e manganelli contro le vetture che transitavano in Corso Porta Nuova. (Sky Tg24 )

Una donna è rimasta leggermente ferita dalle schegge dei finestrini infranti. Aggressioni feroci, con colpi di catena e manganelli contro le auto che procedevano in carosello. (Il Fatto Quotidiano)

«Un raid in piena regola, di razzismo, contro i tifosi del Marocco in festa nelle strade di Verona». Lo scrive la Gazzetta dello Sport. Un raid che si è scatenato dopo la vittoria ai rigori sulla Spagna da parte del Marocco e che ha avuto come vittime, appunto, i tifosi della squadra africana. (IlNapolista)

Si è trattato di aggressioni feroci, fatte con l'uso di catene e manganelli contro le vetture che transitavano in Corso Porta Nuova. (Gazzetta di Parma)

Anche nel nostro Paese si è assistito a caroselli e festeggiamenti in piazza, con alcuni disordini a Milano, dove un manipolo di tifosi ha preso a calci e lanciato alcune suppellettili posizionate davanti a un maxi-schermo in piazza Gae Aulenti. (ilGiornale.it)