L’Iea prevede un boom di emissioni nel 2021

Rinnovabili ECONOMIA

Solare fotovoltaico ed eolico peseranno per due terzi sulla crescita prevista delle rinnovabili, che sarà sostanziosa soprattutto nella generazione di elettricità (+30% nel 2021)

Carbone e gas spingono in alto la curva delle emissioni. Due i fattori trainanti del boom emissivo che ci aspetta.

In un’intervista al Guardian, il direttore dell’Iea Fatih Birol ha definito l’aumento della domanda di carbone “scioccante e molto inquietante”. (Rinnovabili)

Ne parlano anche altri giornali

“Questo è un terribile avvertimento che la ripresa economica dal Covid è tutt’altro che sostenibile per il nostro clima”, ha commentato il direttore esecutivo della Iea, Fatih Birol. A sostenere questa risalita della CO2, si legge nel rapporto della Iea, è soprattutto la domanda di carbone. (Qualenergia.it)

Il tutto in 15 anni, da quando cioè venne ultimato il Piano d’azione per l’energia sostenibile, progetto risalente al 2005, in realtà poi adottato solo nel 2013, dalla prima giunta Bonaldi. Senza dimenticare l’illuminazione passata completamente al led e la riqualificazione energetica degli edifici pubblici (La Provincia di Cremona)

Mentre il 2020 ha registrato le temperature più alte mai registrate dal 1850. La temporanea riduzione delle emissioni di CO 2 , dovuta alle misure di contenimento della pandemia da coronavirus, non ha avuto alcun effetto positivo sulla concentrazione di gas serra nell’atmosfera. (Wired Italia)

D’altra parte, stiamo assistendo al secondo aumento delle emissioni più grande nella storia”. Ad affermarlo in un’intervista al quotidiano britannico The Guardian è Fatih Birol il numero uno dell’Agenzia internazionale dell’energia, la massima autorità in materia. (Il Fatto Quotidiano)

INSERIMENTO DI SOLITO ENTRO 30 APRILE – La norma, infatti, prevede che tale inserimento debba essere effettuato entro il 30 aprile di ogni anno, ma nel 2021 in via eccezionale sarà dunque prorogato di tre mesi La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, ha differito al 30 luglio (anziché al 30 aprile) il termine per la comunicazione, mediante l’applicativo ‘Aida’, dei dati di controllo delle emissioni ambientali 2020. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Il provvedimento si rivolge ad Arpa Lombardia e a tutte le autorità competenti in materia ambientali, come: Province, Città metropolitana di Milano e Regione stessa. INSERIMENTO DI SOLITO ENTRO 30 APRILE – La norma, infatti, prevede che tale inserimento debba essere effettuato entro il 30 aprile di ogni anno, ma nel 2021 in via eccezionale sarà dunque prorogato di tre mesi (MI-LORENTEGGIO.COM.)